Un ristorante asiatico nel quartiere Prati di Roma, a due passi dal Vaticano e da una sede del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, sembrerebbe essere diventato uno dei posti preferiti dagli agenti dell’intelligence italiani. A rivelarlo è Intelligence Online, il portale che pubblica quotidianamente informazioni esclusive essenziali per comprendere il mondo delle spie a livello internazionale.
Pare che i movimenti analizzati dalla redazione specializzata abbiano portato proprio all’indirizzo di Chopstick Prati, in Via dei Gracchi. Il locale dell’omonima catena ha una clientela particolarmente ricercata. Oltre agli 007, infatti, dalla sua apertura ci sono state visite anche da parte di esponenti della politica. La sua cucina, complice anche la posizione strategica, sembrerebbe dunque avere conquistato dei palati piuttosto fini. È lì che le spie “amano riunirsi non solo per mangiare e bere, ma anche per scambiarsi appunti e incontrare i propri contatti”, scrive il portale.
Ristorante asiatico a Roma frequentato dagli agenti dell’intelligence: la rivelazione
In molti si stanno dunque domandando, per curiosità, cosa mangiano gli agenti dell’intelligence tra un incontro e un altro presso il noto ristorante asiatico nel quartiere Prati a Roma. Il menu è ovviamente ricercato. I piatti fondono culture, sapori e ingredienti diversi, provenienti da tutto il mondo ma con un particolare riferimento alla cucina cinese e giapponese. È particolare la selezione dei dessert, accompagnati da una serie di digestivi di prim’ordine, seguiti dai sigari offerti dalla casa, per “soddisfare l’anima”, sostiene il proprietario del locale. L’atmosfera dunque sembrerebbe quella ideale per discutere di affari.
Anche la location è delle migliori. Il corridoio tridimensionale che conduce i clienti nelle varie sale interne ed esterne (sette in tutto), dove possono scegliere tra tavoli “tradizionali”, tatami o addirittura un’altalena con ali d’angelo. La privacy insomma non manca né per le spie né per gli altri ospiti più comuni.