Risultati ballottaggio alle Elezioni Comunali Taranto 2025, diretta spoglio: Bitetti del csx nuovo sindaco, Tacente-cdx all'opposizione. Eletti in Consiglio
RISULTATI BALLOTTAGGIO TARANTO 2025: BITETTI DEL CSX NUOVO SINDACO
È ormai una questione di formalità la vittoria di Pietro Bitetti: i risultati Ballottaggio Taranto delle Elezioni Comunali 2025 si stanno consolidando e stanno per certificare il candidato del centrosinistra come nuovo sindaco. Infatti, è al 54,49% contro il 45,51% di Francesco Tacente del centrodestra con 176 sezioni su 191 scrutinate. Non vi sono dubbi, dunque, sull’esito, infatti Tacente ha già riconosciuto la vittoria del rivale, annunciando un’opposizione responsabile, quindi costruttiva e dialogante, al fine di proporre un’alternativa al centrosinistra per affrontare le sfide complesse di Taranto.
Infatti, quello che attende Bitetti è un duro lavoro, come evidenziato pure da Antonio Decaro, ex sindaco di Bari ora europarlamentare del Pd. Il neo sindaco, comunque, è consapevole della complessità della sua sfida, anche per questo ha chiesto ai rivali di lavorare tutti insieme per il bene comune della città. Per il governatore pugliese Michele Emiliano la sfida riguarda anche il campo largo, perché si comprenderà se il centrosinistra, M5s e Avs possono governare insieme, a Taranto come a livello nazionale. (agg. di Silvana Palazzo)
RISULTATI BALLOTTAGGIO TARANTO 2025: CSX AVANTI CON BITETTI
Dopo il flop ai referendum, il centrosinistra si rifà a Taranto, dove i risultati del ballottaggio delle elezioni comunali 2025 vede in vantaggio il suo candidato Pietro Bitetti. Lo sfidante di centrodestra Francesco Tacente, dunque, si avvia verso la sconfitta. Con 69 sezioni scrutinate su 191, colui che si avvia a diventare il nuovo sindaco della città pugliese è al 54,49% per 12.635 voti, mentre Tacente è al 45,51% con 10.552 voti.
Per quanto riguarda, invece, l’affluenza, i cui risultati sono invece definitivi, si è attestata al 47,07%, quindi meno della metà degli aventi diritto si è presentata alle urne per scegliere il sindaco al ballottaggio. A emergere è in particolare la differenza di circa 13 punti percentuali rispetto ai votanti dei cinque referendum, che si sono svolti negli stessi giorni, contestualmente al secondo turno delle amministrative. Dunque, il 13% di chi ha votato ha deciso, invece, di non esprimersi sui quesiti referendari. (agg. di Silvana Palazzo)
RISULTATI BALLOTTAGGIO TARANTO 2025: SCRUTINIO DOPO REFERENDUM
In attesa di raccogliere i primi risultati ballottaggio Taranto 2025, secondo turno delle elezioni comunali, e degli exit poll relativi alla sfida tra Bitetti e Tacente, possono essere presi in esame i dati sull’affluenza. Si è registrato un calo di quasi il 10 per cento rispetto al primo turno, visto che rispetto al 55,84% si è arrivati oggi al 46,45%.
Non sono i dati definitivi sull’affluenza, ma rendono ben chiaro il fatto che ci sia stata una fetta della popolazione tarantina che ha deciso di non scegliere tra Bitetti e Tacente per il nuovo sindaco della città. Ora si attendono, dunque, i risultati ballottaggio Taranto 2025, che prenderanno forma al termine dello scrutinio relativo ai cinque referendum abrogativi, per i quali il secondo turno tarantino è stato un traino a livello locale, ma comunque non rilevante. (agg. di Silvana Palazzo)
RISULTATI BALLOTTAGGIO TARANTO 2025, COSA SUCCEDE DOPO LE ORE 15, I PRIMI EXIT POLL
Ancora qualche ora e potremmo sapere chi sarà il nuovo sindaco di Taranto, con annessi consiglieri eletti in Consiglio Comunale dopo la seconda caduta della giunta Melucci avvenuta lo scorso febbraio 2025: i risultati ballottaggio Elezioni Comunali 2025 nel capoluogo pugliese arriveranno con alcune indicazioni decisive forse già con gli exit poll delle ore 15 (Opinio per Rai News), con poi proiezioni e dati reali già nel pomeriggio di oggi 9 giugno 2025.
Mentre contemporaneamente si scrutinerà l’affluenza dei 5 quesiti per i Referendum abrogativi 2025, a Taranto l’attesa è tutta tra la potenziale “riscossa” del Centrodestra dopo il ko nei risultati del primo turno delle Comunali 2035, e la conferma del vantaggio ottenuto dal candidato del Centrosinistra due settimane fa. Pietro Bitetti, sostenuto da Pd, AVS, Dc e liste civiche, si gioca la guida della città per i prossimi 5 anni contro Francesco Tacente, il giovane candidato di Lega-Centrodestra che al primo turno riuscì a sbaragliare l’altro uomo forte della destra tarantina, Luca Lazzaro.
Tutto è pronto dopo le ore 15 con la chiusura dei seggi definitiva e lo spoglio delle schede “semplificate” per questo ballottaggio Elezioni Comunali 2025 a Taranto: come noto infatti, al secondo turno si sceglie solo uno dei due candidati sindaco presenti sulla scheda, dato che il voto di preferenza per i consiglieri comunali (così come il voto di lista) resta valido quello opzionato il primo turno.
Il ballottaggio di ieri e oggi, con i voti contemporanei ai Referendum popolari, vede nel capoluogo segnato dalla gestione disastrosa dell’ex Ilva lo scenario nazionale più “atteso” di questo secondo turno: dopo il ko del Centrodestra a Genova e Ravenna è Taranto la massima speranza riposta dalla coalizione del Governo Meloni per provare a “lenire” un ko importante subito contro il campo largo in queste Elezioni Comunali 2025.
I RISULTATI ELEZIONI TARANTO 2025, PRIMO TURNO E I VOTI DI LISTA ALLE ELEZIONI COMUNALI TARANTO 2025
In attesa di capire dopo le ore 15 di oggi quali saranno i primi dati in arrivo con i risultati del ballottaggio a Taranto, occorre ripercorre brevemente quanto avvenuto due settimane fa nel “primo tempo” della contesa che poneva in palio il successore della poltrona di sindaco dopo la duplice decadenza della giunta Melucci a seguito delle dimissioni di 19 consiglieri a seguito del caos regionale in Puglia (nel Centrosinistra) e con la costante situazione di tensione per i continui colpi di scena nella gestione dell’ex Ilva, gli ultimi proprio nelle scorse settimane.
Con un clima di forte incertezza locale, e con le coalizioni andate nettamente divise al primo turno delle Elezioni Comunali 2025, la corsa per il nuovo sindaco con i consiglieri eletti a Taranto ha visto un’affluenza non altissima (al 56%) con un’ulteriore incertezza nei risultati ai seggi: il dem Pietro Bitetti, appoggiato da parte del Centrosinistra, ha preso il 37.39% dei voti totali (oltre 32mila preferenze) contro il 26,14% di Francesco Tacente, l’avvocato civico sostenuto dalla Lega-Prima Taranto e dall’Udc.
Dopo esser stato avanti negli exit poll ha perso slancio il candidato di FdI e Forza Italia Luca Lazzaro, che chiude al terzo posto con il 19,4% e il ballottaggio perso al fotofinish per 5mila voti di distanza da Tacente: anche il M5s di Annagrazia Angolano rimane fuori dalla contesa in questo secondo turno a Taranto, nonostante un buon 10,9%. Guardando i voti di lista e le preferenze raccolte (qui i risultati ufficiali, ndr) primo partito al primo turno fu il Pd con il 15% di preferenze, seguito dall’8% di Fratelli d’Italia, il 6,4% di Prima Taranto e il 6,28% del Movimento 5Stelle, un tempo primo partito per distacco nel capoluogo dell’ex Ilva.
IL “NODO” EX ILVA E L’EREDITÀ PER LA PROSSIMA GIUNTA: ATTESI I RISULTATI BALLOTTAGGIO TARANTO 2025
Decisivi dunque per la vittoria al ballottaggio delle Elezioni Comunali di Taranto oggi pomeriggio saranno i risultati emersi dagli apparentamenti – avvenuti e non – sulle schede: se infatti il Centrodestra è riuscito a raggiungere l’accordo tra Tacente e Lazzaro per inserire tutti i simboli dei partiti di Centrodestra sotto il riquadro di Francesco Tacente sindaco, a sinistra il “campo largo progressista” non ha visto alcuna unione, anzi. Il M5s di Taranto lascia libertà di coscienza ai propri elettori, subendo le ire del Pd locale che li accusa di aver minato la possibilità di vincere largamente con Pietro Bitetti come nuovo sindaco.
«Se vincesse il Centrodestra la responsabilità è del M5s», ha invece tuonato prima del ballottaggio il senatore e vicepresidente M5s Mario Turco, delineando nelle scelte del Partito Democratico e della sinistra a Taranto un “assist” a Tacente e alle forze conservatrici.
«Serve scongiurare il rischio che Taranto finisca nelle mani di un centrosinistra al centro di scandali ed eclatanti casi di cattiva gestione della cosa pubblica»: così si legge nel documento siglato dai coordinatori del Centrodestra in Puglia, siglando l’accordo di apparentamento di FdI e Forza Italia verso il candidato Francesco Tacente al ballottaggio. Se infatti tra Bitetti e il M5s l’accordo è sfilato, con una mera convergenza solo su alcuni grandi temi, è sul destino dell’acciaieria ex Ilva che si concentrano le massime attese in entrambi gli schieramenti.
Come ha spiegato la scorsa settimana il Ministro del Made in Italy e delle Imprese, Adolo Urso, il negoziato con la cordata di azeri per l’acquisto dell’acciaieria è molto complesso specie con l’inibizione all’uso di uno dei due principali altoforni, e forse molto dipenderà da quale sarà il prossimo sindaco e quale soprattutto maggioranza avrà in Consiglio.
In attesa di conoscere infatti gli eletti tra i seggi, serve ricordare come da più parti sia giunto l’appello per evitare di rendere l’ex Ilva terreno di scontro politico: serve salvare posti di lavoro e indotto, come sottolinea il segretario dell’UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, contestando le posizioni di Bitetti che dopo il primo turno ha cercato di “aprire” alle richieste M5s sull’ex Ilva, che porterebbero «al disastro industriale a Taranto».