CARNEY “SFONDA” I CONSERVATORI E VINCE LE ELEZIONI IN CANADA: I PRIMI RISULTATI
Dopo 10 anni di Governi Trudeau, il Canada conferma il Partito Liberale nei risultati finali delle Elezioni Federali 2025 tenutesi nella giornata di ieri: è il Premier uscente Mark Carney a venir confermato alla guida del Paese membro G7, ribaltando i sondaggi degli scorsi mesi che vedevano grande favorito il Partito Conservatore di Pierre Poilievre.
La guerra commerciale messa in campo dagli USA di Donald Trump tra dazi e “minacce” di annessioni come “51esimo Stato americano” hanno però di fatto affossato le speranze dei Conservatori, facendo riprendere quota ai Liberali fino ad inizio 2025 in netta crisi dopo il flop del secondo Governo Trudeau (che si era infatti dimesso dalla guida del partito e della nazione).
I risultati della lunghissima notte elettorale in Canada sorridono dunque per Carney anche se difficilmente riuscirà ad avere i 172 seggi necessari per un Governo di piena maggioranza: in attesa di un dato ufficiale del comitato elettorale, i risultati delle Elezioni Canada 2025 vedono i Liberali ottenere almeno 167 seggi sui 343 complessivi della Camera legislativa: al secondo posto i Conservatori di Poilievre che con 147 seggi saranno ancora il secondo partito del Parlamento, perdendo però l’enorme vantaggio maturato negli ultimi anni del Governo Trudeau.
I sondaggi fino a gennaio 2025 davano infatti il Partito Conservatore canadese sopra il 44% contro un 20% in crisi nera per i Liberali: i dazi e le “minacce” americane hanno invece convinto l’elettorato a ribaltare i risultati consegnando ancora a Carney & Co. la guida del Canada nei prossimi 5 anni.
FLOP POILIEVRE (CHE APRE A NEGOZIARE CON CARNEY): IL CANADA DOPO TRUDEAU NON ‘CAMBIA’ GOVERNO
Ad aggiungere delusione ai risultati generali delle Elezioni Canada 2025 per il leader dei Conservatori Poilievre anche il singolo risultato nel suo seggio in Ontario, perso contro lo sfidante liberale Fanjoy: con l’uscita delle prime proiezioni sui risultati delle Legislative, è lo stesso candidato Premier ad ammettere la sconfitta e addirittura rendendosi disponibile a negoziare e collaborare con il prossimo Governo per mantenere «il Canada al primo posto», con l’obiettivo comune «di difendere gli interessi del Canada e ottenere un nuovo accordo commerciale che ci lasci alle spalle questi dazi».
Il ciclone Trump alla fine ha pesato e non poco per Poilievre e in generale per i Conservatori, beffati al fotofinish da Carney che esulta da Ottawa nella notte elettorale: «Questo è il Canada e noi decidiamo cosa succede qui», ha detto il Premier uscente contrapponendo la posizione trumpiana sul Canada come 51esimo stato degli USA, «otterremo il miglior accordo possibile per il futuro della nostra nazione», ribadisce Carney sul tema dazi ammettendo la necessità di un dialogo franco e non conflittuale con la Casa Bianca.
Al contempo però, il Premier liberale – mentre si prepara ad un difficile Governo di minoranza dove dovrà cercare giocoforza degli alleati tra i piccoli partiti – sottolinea il “tradimento americano”, con l’obiettivo di Trump di «spezzarci per poterci possedere, ma questo non accadrà mai». Secondo gli ultimi dati giunti dal Canada sui risultati delle Elezioni, le percentuali vedono i Liberali avanti con il 50,7% contro il 39,4% dei Conservatori, rispettando in pieno gli ultimi sondaggi alla vigilia del voto che già avevano previsto il possibile Governo di minoranza del post doppio mandato Trudeau.
🇨🇦 Ieri si è votato in #Canada e hanno vinto i Liberali di Mark #Carney, successore di Justin #Trudeau. Lo scrutinio non è ancora concluso, ma i Liberali dovrebbero formare un nuovo governo di minoranza con 167 seggi su 343 totali, mentre nel 2021 ne avevano ottenuti 160 su 338. pic.twitter.com/9TKOAgqqE0
— Youtrend (@you_trend) April 29, 2025