L’unico Comune tra i capoluoghi che sarà amministrato dal Movimento 5 Stelle, dopo la vittoria al ballottaggio di Gravina, è Campobasso e in attesa dei risultati ufficiali in termini di consiglieri eletti ecco il possibile Consiglio Comunale dopo i dati definitivi delle Elezioni Comunali 2019: i 20 consiglieri eletti nel M5s saranno Simone Cretella, Margherita Gravina, Antonio Vinciguerra, Luca Praitano, Antonio Musto, Paola Felice, Elena Porchetti, Antonio Guglielmi, Pio Bartolomeo, Giuseppina Di Iorio, Lorenzo Sallusti, Nicola Simonetta, Sonia Gianfelice, Antonella Picone, Giuseppina Passarelli, Giovanna Falasca, Evelina D’Alessandro, Giuseppe Amorosa, Rosanna Coccagno, Walter Andreola. All’opposizione con i Popolari per l’Italia entrano Salvatore Colagiovanni, Carla Fasolino, Gennaro Niro (che cederà il seggio a Maria Domenica D’Alessandro); Lega (Alberto Tramontano e Alessandro Pascale), Forza Italia (Domenico Esposito), È ora (Massimo Sabusco), Fratelli d’Italia (Mario Annuario), all’opposizione anche la Sinistra con Antonio Battista e tre seggi per il Pd (Alessandra Salvatore, Bibiana Chierchia e Giose Trivisonno). Ad Ascoli il Consiglio Comunale vedrà 20 seggi per il sindaco Fioravanti (5 Lega, 4 fratelli d’Italia, 3 Insieme Per Ascoli, 2 Noi di Ascoli, 2 Scelta Responsabile, 2 Forza Ascoli, 1 per Cittadini in Comune e Per Ascoli), 4 i seggi per Celani (2 Celani sindaco, 1 PPP, 1 Forza Popolare), 2 consiglieri al Pd ed eletto anche il candidato M5s Massimo Tamburri. Chiudiamo con Potenza dove al ballottaggio ha vinto Guarente e conquista così i 20 seggi della maggioranza (5 Lega, 4 Potenza Civica, 4 Fratelli d’Italia-Popolo Famiglia, 3 Idea-Identità e Azione – Popolo-Libertà), 3 Forza Italia, 1 Lista Civica per la città), 4 seggi per Tramutoli (3 Basilicata Possibile, 1 Potenza Città Giardino), 5 seggi al Centrosinistra (2 Pd, 1 Insieme per Bianca, 1 La Potenza di cittadini, 1 +Europa) ed eletto anche il consigliere M5s Marco Falconeri. (agg. di Niccolò Magnani)
Elezioni Comunali 2019 – Risultati e sindaci: Cremona, Paderno, Rozzano – Livorno, Prato, Piombino – Avellino, Foggia, Rovigo– Biella, Vercelli, Verbania – Ferrara, Forlì, Reggio Emilia
RISULTATI BALLOTTAGGIO: POTENZA E ASCOLI ALLA LEGA, CAMPOBASSO AL M5S
Elezioni Comunali 2019, i risultati del ballottaggio in Marche e Basilicata premia il Centrodestra, mentre il Movimento 5 Stelle si afferma a Campobasso. Ad Ascoli Piceno eletto sindaco il candidato di Cdx Michele Fioravanti con il 59,31%, battuto il civico Piero Celani fermo al 40,69%. Vittoria sul fil di lana per Mario Guarente a Potenza: l’esponente della Lega ha ottenuto il 50,31%, Valerio Tremutoli secondo con il 49,69%. Ecco le parole del neo primo cittadino al Tg3: «Vittoria entusiasmante? Più che entusiasmante, al cardiopalma, ma è il risultato finale quello che conta. Noi non abbiamo preso tanti voti in più, siamo contenti. Faccio i complimenti a Tramutoli per l’ottimo risultato conseguito, che ci impone una riflessione e una convergenza sui punti in comune. Io sono il primo sindaco del Centrodestra a Potenza, sono della Lega ma voglio ricordare che non sono il sindaco di un partito ma di una città». Vittoria M5s invece a Campobasso con Roberto Gravina (69,07%), niente da fare per Maria Domenica D’Alessandro (30,93%). Ecco il commento del grillino: «La vittoria rappresenta tanto, anni di lavoro in Consiglio comunale, rappresenta un importante risultato perché mi riempie di responsabilità: dovrò dare risposte a tutta la città, questo risultato non mi lascia sereno perché dovrò lavorare in maniera decisa. Cosa ha portato la vittoria? Rispetto al primo turno abbiamo drenato una percentuale di voti trasversale, sia dal Centrodestra che dal Centrosinistra. Mi auguro che in Consiglio comunale si possa costruire qualcosa di importante a partire dal nostro programma». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ELEZIONI COMUNALI 2019, RISULTATI BALLOTTAGGIO: ASCOLI PICENO AL CENTRODESTRA
Risultati Elezioni Comunali 2019, importanti aggiornamenti dai Comuni principali di Molise, Basilicata e Marche. Primo verdetto degno di nota è quello di Ascoli Piceno, dove sono state scrutinati 47 seggi sui 52 totali: Marco Fioravanti del Centrodestra è stato eletto sindaco, battuto Piero Celani. L’esponente di Fratelli d’Italia è al 59,24%, il rappresentante di liste civiche è al 40,76%. Per quanto riguarda Campobasso, invece, è nettamente in vantaggio l’esponente M5s Roberto Gravina con il 68% dei voti: staccata Maria Domenica D’Alessandro del Centrodestra, ferma al 32%. Youtrend evidenzia che il candidato grillino è destinato a diventare il nuovo primo cittadino del Comune molisano. Regna l’equilibrio invece a Potenza, si va verso la sfida all’ultimo voto nella località lucana: dopo 56 sezioni su 77, il candidato di Centrodestra Mario Guarente è al 50,77%, il candidato civico Valerio Tramutoli è al 49,23%. Sarà necessario attendere dati più solidi per sbilanciarsi sui verdetti… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
RISULTATI ELEZIONI COMUNALI 2019: AFFLUENZA ORE 19
Affluenza in forte calo ai ballottaggi delle elezioni comunali 2019. La seconda rilevazione effettuata alle 19 ha fatto registrare il 37,3 per cento a Campobasso. Al primo turno alla stessa ora aveva votato il 53,5 per cento, quindi siamo di fronte ad una flessione di ben 16 punti percentuali. Ben più evidente il calo a Termoli, dove l’affluenza è pari al 31,1 per cento, quindi 22,4 in meno rispetto a due settimane fa. Ad Ascoli Piceno è cresciuta l’affluenza rispetto alla rilevazione delle 12, ma è più bassa rispetto a quella di due settimane fa e relativa allo stesso orario. Alle 19 siamo al 30,47 per cento contro il 52,43 registrato nel primo turno delle elezioni comunali 2019. Una tendenza che si conferma anche in Basilicata, dove bisogna eleggere il sindaco di Potenza. Qui alle 19 l’affluenza è del 37,72 per cento, decisamente meno rispetto al 55,36 per cento di cui vi abbiamo parlato due settimane fa. La prossima rilevazione, quella delle 23, sarà l’ultima, poi finalmente potremo concentrarci sui risultati definitivi. (agg. di Silvana Palazzo)
RISULTATI ELEZIONI COMUNALI 2019: SI VOTA AD ASCOLI, POTENZA E CAMPOBASSO
Elezioni Comunali 2019, oggi al voto 136 Comuni in tutta Italia per il ballottaggio delle amministrative: grande attesa per i risultati di diversi comuni capoluogo, come ad esempio Potenza, Campobasso ed Ascoli Piceno. In Basilicata, Molise e Marche sono numerosi i Comuni al secondo turno, ve li riportiamo qui di seguito: in Basilicata troviamo Banzi (PZ); In Molise troviamo Termoli (CB); nelle Marche troviamo Osimo (AN), Recanati (MC) e Fano (PU). Elezioni molto importanti perché potrebbero riequilibrare la situazione tra partiti al Sud, dove si riscontra quasi ovunque una sfida tra Centrodestra e Centrosinistra. Solo a Campobasso, infatti, troviamo il Movimento 5 Stelle al ballottaggio: nei restanti 14 comuni capoluogo, così come in molte altre località soprattutto al Nord, si affrontano le coalizioni trainate rispettivamente da Lega e Partito Democratico.
RISULTATI ELEZIONI COMUNALI 2019: BALLOTTAGGIO A POTENZA
Il ballottaggio a Potenza per le elezioni Comunali vede contrapposti il candidato del Centrodestra Mario Guarente (44,7%) e il candidato di liste civiche Valerio Tramutoli (27,4%). Fuori dal secondo turno la candidata del Centrosinistra Bianca Andretta (18,54%) e l’esponente del Movimento 5 Stelle Marco Falconeri (7,25%). Guarente in netto vantaggio per subentrare al sindaco uscente Dario De Luca, con il consigliere comunale che in caso di trionfo al secondo turno diventerebbe il primo sindaco della Lega in un capoluogo di Regione del Sud. Il 35enne deve però fare i conti con Valerio Tramutoli, reduce dal buon risultato delle elezioni regionali dello scorso marzo e sostenuto dalle liste civiche La Basilicata Possibile e Potenza Città Giardino. E Tramutoli è pronto a dare battaglia: «I cittadini ci hanno scelto come alternativa, una nuova politica al servizio della città», le sue parole in chiusura di campagna elettorale…
RISULTATI ELEZIONI COMUNALI 2019: BALLOTTAGGIO A CAMPOBASSO
Come dicevamo, il ballottaggio a Campobasso rappresenta un unicum: è l’unico capoluogo di regione con il Movimento 5 Stelle protagonista. Il candidato grillino Roberto Gravina, fermo al 29,4%, dovrà fare i conti con la candidata del Centrodestra unito Maria Domenica D’Alessandro, che ha vinto il primo turno con il 39,7% dei voti. E gli ultimi giorni di campagna elettorale sono stati particolarmente roventi: «Pensiamo solo per un attimo a tutto quello che sta capitando a Roma, la Capitale d’Italia. Da quando c’è il Movimento 5 Stelle, la Città Eterna è abbandonata al suo destino. Degrado, servizi inesistenti (pensiamo alle metropolitane chiuse da mesi) e mancanza di una visione per il futuro», l’affondo della D’Alessandro riportato da Primo Numero. Per sostenere Gravina è sceso in campo anche il leader M5s Di Maio: «Gravina è un candidato che ha meritato la fiducia dei cittadini in questi anni, i cittadini sono chiamati a scegliere tra le solite ammucchiate di Centrodestra e il cambiamento. Mi pare che il Centrodestra stia governando questa regione e, nonostante le promesse, nulla è cambiato ad oggi».
RISULTATI ELEZIONI COMUNALI 2019: BALLOTTAGGIO ASCOLI PICENO
Ballottaggio ad Ascoli Piceno, ancora Centrodestra protagonista ma questa volta contro un candidato di una lista civica: Marco Fioravanti parte in vantaggio con il 37,4 per cento dei voti, mentre il civico Piero Celani è fermo al 21,4%. Negli ultimi giorni si è discusso molti di possibili apparentamenti, con Celani che potrebbe sperare nella rimonta con l’appoggio di tutti gli elettori di Centrosinistra o di quelli del M5s non vicini alla Lega. Il M5s ascolano ha deciso per la libertà di voto senza dare alcun tipo di indicazione. Stessa decisione per il Partito Democratico: «Un Partito che si definisce – ed è – democratico, costituzionale e antifascista, non può e non deve suggerire ai propri iscritti, simpatizzanti ed elettori, di disertare le urne, qualsiasi ne sia il motivo, il Partito Democratico di Ascoli invita tutti i cittadini a comportarsi secondo coscienza e in piena libertà nel segreto dell’urna.Qualsiasi altro atteggiamento discordante da queste decisioni unanimi e qualsivoglia indicazione di voto sono da intendersi esclusivamente a titolo personale e non rappresentano il sentimento, la volontà della comunità democratica di Ascoli e il progetto politico alternativo di centrosinistra che vogliamo presentare ai cittadini da qui ai prossimi cinque anni», la nota riportata da prima pagina online.