LUCA FASAN SINDACO DI MONFALCONE, BASSO AVANTI A PORDENONE: PD SI PRENDE SAN PIER D’ISONZO. I NUOVI RISULTATI
È un trionfo quasi totale quello del Centrodestra nei risultati delle Elezioni Comunali 2025 nei 4 Comuni al voto del Friuli Venezia Giulia: il Pd con la sinistra ottengono solo San Pier d’Isonzo con la nuova sindaca eletta Denise Zucco (68% contro D’Aronco al 31%), mentre per gli altri tre Paesi i risultati sono strettamente a vantaggio della coalizione del Governo Meloni.
Luca Fasan diventa sindaco eletto a Monfalcone, prendendo le redini del Comune amministrato fino ad oggi dalla pasionaria della Lega Anna Cisint: il 70,78% ha scelto il Centrodestra, con la sinistra di Diego Moretti che resta al 26% mentre non sfonda la lista islamica di Bou Konate, ultima con il 2,97%. Quando manca solo una sezione allo spoglio finale, si conferma la vittoria della Lega come prima lista di Monfalcone al 30%, davanti al 24% della lista Cisint che significa un successo enorme per il Carroccio che complessivamente raccoglie più del 50% dei consensi in città.
A Pordenone si è ancora a metà dello spoglio risultati ma si avvia ad un’altra vittoria del Centrodestra con Alessandro Basso sindaco al 53%, senza bisogno dunque del ballottaggio: non bastano al momento il 35% di Conficoni con il Centrosinistra, così come indietro restano i civici Salvador (7%) e Anna Ciriani (2,58%).
PRIMI RISULTATI DELLE ELEZIONI COMUNALI: CENTRODESTRA A VALANGA A MONFALCONE
Dopo che alla chiusura dei seggi ieri sera si è segnata un totale 53% di affluenza generale nei 4 Comuni al voto, ecco che già in queste prime ore di spoglio sulle Elezioni Comunali 2025 in Friuli dei primi verdetti si possono già intravedere dalle sezioni scrutinate: a Monfalcone è trionfo del Centrodestra con la valanga di voti della Lega e della lista Cisint della ex sindaca leghista.
Quando mancano solo 10 sezioni su 36 totali, Luca Fasan del Centrodestra ha il 70,9% dei voti e si appresta a diventare sindaco eletto già al primo turno contro Diego Moretti del Centrosinistra (26,11%) e Bou Konate della lista islamica, solo al 2,94%. Lega al top con il 30% davanti al 24% della lista Cisint-Fasan, con il 9% per FdI, 5% FI e 1% Popolo Famiglia: il Pd non va oltre il 10%, 8% per la lista civica Monfalcone.
A Pordenone invece lo spoglio delle Elezioni Comunali è molto più indietro, ma resta il vantaggio per ora del Centrodestra di Alessandro Basso che si avvia a poter vincere i risultati delle Amministrative già al primo turno con il 54% dei voti, mancano però ancora 45% sezioni su 51. Conficoni del “campo largo” al momento resta ancorato al 32%, briciole per i due candidati civici (9% Salvador, 3% Ciriani). Sindaco eletto a Nimis con Fabrizio Mattiuzza che batte Bonfini nettamente con il 63% delle preferenze: non pervenuti per il momento i dati da San Pier d’Isonzo dove lo spoglio è cominciato alle ore 8.
4 SINDACI e 88 CONSIGLIERI TOTALI: I RISULTATI ATTESI OGGI PER LE ELEZIONI COMUNALI IN FRIULI VENEZIA GIULIA
Dopo un’insolita due giorni “completa” di Elezioni Comunali in Friuli Venezia Giulia, giungerà nelle prossime ore il momento dei risultati definitivi per le prime Amministrative di questo anno 2025: sfruttando lo status di regione a statuto speciale, il Friuli vedeva al voto i 4 Comuni che per motivi diversi necessitavano di Elezioni Comunali anticipate dopo lo scioglimento dei consigli comunali negli scorsi mesi. Si tratta nello specifico di Pordenone, Monfalcone (Gorizia), San Pier d’Isonzo (Gorizia) e Nimis (Udine). I prossimi appuntamenti elettorali sono sparsi tra la metà maggio e la metà giugno, in concomitanza alla tornata di Elezioni Comunali e Referendum tra il 25 maggio e l’8 giugno 2025.
E così dopo la votazione dalle 7 alle 22 sia domenica 13 che ieri, 14 aprile, lo spoglio scatta questa mattina alle ore 8 e permetterà di avere nel giro di qualche ora i risultati sui 4 sindaci e gli 88 consiglieri complessivi da eleggere (24 a Monfalcone, 12 a Nimis, 40 a Pordenone e 12 a San Pier d’Isonzo).
Occorre ricordare che la nuova legge elettorale approvata dal Consiglio Regionale del Friuli ha posto un’importante novità verso i risultati delle Elezioni Comunali anticipate, per i 2 Comuni (su 4) sopra i 15mila abitanti. I “grandi Comuni” possono vedere la vittoria al primo turno di un candidato sindaco con “solo” il 40% delle preferenze, invece che la soglia al 50% prevista in quasi tutte le altre Elezioni Amministrative del Paese.
Non è un dettaglio da poco, come abbiamo imparato a vedere in questi giorni, dato che il Governo Meloni spinge per presentare nei prossimi mesi un disegno di legge che possa abbassare la soglia delle Comunali, evitando laddove possibile i ballottaggi alle Amministrative: la sinistra non ci sta, anche perché notoriamente negli ultimi anni ha spesso ottenuto risultati ottimi al secondo turno coalizzando più componenti contro il Centrodestra (che invece quasi sempre si presenta compatto già al primo turno).
Al di là dello spunto di politica nazionale, resta il dato: a Pordenone e Monfalcone se i candidati otterranno almeno il 40% potranno evitare il ricorso al secondo turno, già fissato per legge per domenica 27 e lunedì 28 aprile 2025.
“TRIANGOLO” DESTRA-SINISTRA-ISLAM A MONFALCONE, RINNOVO PORDENONE: COSA SI ATTENDE DALLO SPOGLIO LIVE DI RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2025
Lo scenario che si apre davanti allo spoglio dei risultati delle Elezioni Comunali 2025 in Friuli Venezia Giulia – la diretta live qui sul nostro quotidiano e anche sul portale ufficiale di Regione FVG – vede l’elezione di 4 importanti sindaci locali, due su tutti con un respiro nazionale: il capoluogo Pordenone e il comune a forte presenza della comunità islamica, Monfalcone.
Se in questi due Comuni il voto anticipato si è reso necessario per l’elezione alle ultime Europee 2024 dei sindaci uscenti – Alessandro Ciriani (FdI) a Pordenone, Anna Cisint (Lega) a Monfalcone – nei due Paesi sotto i 15mila abitanti la sfida delle Elezioni anticipate è stata necessaria per la morte del sindaco Bignolini (a San Pier d’Isonzo) e per le dimissioni in massa del consiglio comunale a Nimis.
Dopo un’affluenza comunque in linea con le ultime elezioni locali, regionali e nazionali – alle 15 di ieri aveva votato il 47% degli aventi diritti di voto (ovvero in totale quasi 69mila cittadini friulani) – la sfida che attende i risultati oggi pomeriggio è quasi esclusivamente nel “vecchio” bipolarismo sinistra vs destra: solo nel piccolo Comune di Nimis si svolge lo scontro tra due candidati civici espressioni entrambi dell’amministrazione uscente. Si tratta di Fabrizio Mattiuzza (ex assessore della giunta Bressani) e Sergio Bonfini, ex vicesindaco sotto l’amministrazione del sindaco Bertolla.
A San Pier d’Isonzo i risultati delle Elezioni Comunali 2025 vedono la contesa fra il candidato del Centrodestra Alex D’Aronco e la candidata del Pd Denise Zucco, sostenuta anche da due liste civiche di area dem. Ma è appunto sui grandi Comuni al voto domenica e ieri che si concentrano le attenzioni locali e nazionali: a Pordenone il candidato del Centrodestra compatto è Alessandro Basso, contro cui prova a imporsi Nicola Conficoni, sostenuto dal civici, Pd e Italia Viva renziana. Due gli outsider con scarse percentuali di vittoria: Marco Salvador e la civica ex consigliera comunale Anna Ciriani.
Dopo l’uscita di scena della pasionaria leghista Anna Cisint, è Monfalcone il Comune più “attenzionato” di questo mini round di Elezioni Amministrative 2025: dentro la sfida tra Centrodestra e Campo largo, espressi rispettivamente da Luca Fasano e Diego Moretti, è la presenza della lista “Italia Plurale” di Bou Konate che ha portato scalpore e polemiche anche sulle cronache nazionali. In una comunità cittadina al 30% espressione di cittadini islamici, la lista “musulmana” prende spunto in origine dall’endonrsement di Aboubakar Soumahoro, con diversi esplodi in questa campagna elettorale frutto di scontri e invettive contro i media nazionali che provavano ad approfondire alcuni punti dei programmi, come ad esempio la poligamia e il velo per le donne.