Rita Pavone risponde al giornalista Beppe Severgnini attraverso un video pubblicato su You Tube. Tutto è nato lo scorso 4 febbraio, giorno in cui Rita Pavone tornò sul palco del Festival di Sanremo. Quel giorno, il giornalista, nella puntata di ‘Fotosintesi’, la rubrica video che cura per Corriere Tv, mentre scorrevano le immagini dei cantanti, parlò delle residenze fiscali all’estero citando anche Rita Pavone. Da quelle affermazioni, si sarebbe scatenato l’odio social nei confronti di Rita Pavone che ha deciso di replicare con un video. “Lei ha espresso affermazioni infelici nei miei riguardi senza aver verificato la fondatezza di ciò che diceva. La sua è stata una catena di errori“, sottolinea Rita Pavone. “Io vivo in Svizzera dal 1969 e lo sanno tutti. A seguito della sua rubrica, io ho subito un’ondata di aggressività da parte di soggetti che si ritenevano legittimati ad insultarmi facendo leva sulle sue affermazioni non veritiere“, spiega la Pavone che poi racconta di essersi messa in contatto con Severgnini per spiegare l’accaduto e porre fine all’ondata d’odio nei suoi confronti. Nello scambio di mail, il giornalista si era ripromesso di tornare sulla questione dopo il lockdown per chiarire il tutto. “Però non è successo, il tempo passa e io sono ancora qui”, aggiunge.
RITA PAVONE: “PAGO LE TASSE ANCHE IN ITALIA”
Rita Pavone, nel video, mostra Beppe Severgnini mentre parla delle residenze fiscali all’estero con la propria immagine sullo sfondo. Quel frame avrebbe provocato l’ira del web nei suoi confronti. Motivo che ha spinto la Pavone ha fare chiarezza. “Non ho mai avuto una residenza fiscale all’estero. Io vivo all’estero da 51 anni, quindi è palese che la mia non sia una migrazione fiscale di comodo“, afferma l’artista. Poi aggiunge: “io pago le tasse in Svizzera perchè vivo in Svizzera, ma pago anche le tasse in Italia. La legge italiana prevede che a tutti i cittadini stranieri come me, anche se con doppio passaporto venga trattenuto alla fonte il 30% di ogni guadagno percepito sul territorio italiano”. Il video si conclude con una dichiarazione di Severgnini che, ad Otto e mezzo, esortava a non sottovalutare l’odio dei social. “Lei parla molto bene signor Severgnini ma razzola male…”, conclude l’artista.