Rita Rusic spiega perché finì la sua storia d'amore con l'ex marito Vittorio Cecchi Gori: "C'era una cosa che non sopportava..."

Rita Rusic e Vittorio Cecchi Gori hanno condiviso un pezzo di strada molto importante della loro vita, malgrado la separazioni abbia inasprito non poco i loro rapporti. Oggi la produttrice e showgirl italo croato ricorda ancora con amarezza il periodo buio in cui la coppia precipitò in un abisso senza via di uscita. Secondo Rita Rusic, furono la gelosia e le insicurezze di Vittorio Cecchi Gori a complicare irrimediabilmente la loro relazione. Come ha raccontato in una intervista rilasciata al Corriere.it, il celebre produttore toscano non riusciva a sopportare la sua ascesa come produttrice.



Forse la vedeva come una minaccia all’interno del gruppo Cecchi Gori, perché poteva catalizzare l’attenzione a discapito di altri. “La nostra crisi dipese anche dall’enorme successo. Lui non resse, non seppe gestirlo”, ha spiegato Rita Rusic. Nel corso dell’intervista la Rusic ricorda quando Vittorio lasciò la sola perché vide il suo nome come produttrice esecutiva del film Storia di una capinera di Zeffirelli.



Rita Rusic e le tensioni mai superate con l’ex marito Vittorio Cecchi Gori: “Mi fece terra bruciata”

La rottura fu dolorosa e non priva di scossoni reciproci. “La nostra separazione diventò La Guerra dei Roses. Mi fecero terra bruciata, mi tolsero perfino il voto ai David di Donatello. Punita perché donna, giovane, bella. Oggi non sarebbe successo”, assicura ancora avvelenata Rita Rusic. Nel corso degli anni i rapporti sono diventati meno tesi, ma ovviamente l’armonia è lontana anni luce.

“Lui disse di essere stato abbandonato. Ma ero diventata il suo nemico, lo specchio in cui lui si vedeva e non si piaceva”, ha raccontato la showgirl italo-croata. Oggi Rita Rusic ha decisamente voltato pagina dal punto di vista sentimentale, visto che è felicemente impegnato con un ragazzo trent’anni più giovane di lei, il fidanzato Cristiano di Luzio. Con lui sembra finalmente aver trovato l’equilibrio perfetto.