Rivalutazione delle pensioni nel 2024/ L’accusa di Pedretti “il Governo bugiardo” (30 settembre 2023)
La rivalutazione delle pensioni nel 2024 potrebbe essere molto penalizzante. Per il segretario generale della CGIL, il Governo sta continuando con le sue menzogne

La rivalutazione delle pensioni nel 2024 è una delle ipotesi che il Governo Meloni vorrebbe attuare per il prossimo anno. Nel frattempo, i sindacati – avendo compreso il problema – sarebbero pronti a scendere in piazza. La penalizzazione potrebbero averla maggiormente, coloro che hanno lavorato per tutta la vita.
Ivan Pedretti, segretario generale del Sindacato Pensionati Italiani (CGIL), ha fatto sapere che sarebbe pronto (se il Governo agisse così), a lottare non solo di fronte al Palazzo Chigi, ma su tutto il territorio nazionale.
Rivalutazione delle pensioni nel 2024: soldi “rubati” a chi li ha sudati
La rivalutazione delle pensioni nel 2024 potrebbe penalizzare chi si è sudato il lavoro. Le accuse di Pedretti sono fondate su concetti pesanti da digerire. Sostiene infatti, che il Governo vorrebbe trattenere i soldi dagli assegni previdenziali, ai danni di coloro che invece, li avrebbero rubati.
Insomma, i fantomatici “amici” evasori fiscali, che ancora oggi non hanno mai pagato le reali conseguenze che invece ha subito l’erario, provocando un deficit economico da paura. Il segretario generale della CGIL infatti, ha sostenuto le sue idee in modo piuttosto chiaro e limpido:
«Le pensioni non sono ricche. Sono ex operai, impiegati, tecnici, insegnanti, infermieri. Le risorse vanno trovate tra chi ce le ha, tra gli evasori e tra chi vive di rendita».
E poi aggiunge che «Questo Governo fa condoni e bonus e poi quando ha bisogno prende i soldi da chi ha lavorato 42, 43 anni».
Rivalutazione delle pensioni nel 2024: scendere in Piazza il “7 ottobre”
La rivalutazione delle pensioni nel 2024 potrebbe essere un problema, soprattutto per chi ha lavorato una vita e versato (onestamente), tutte le imposte (contributi previdenziali inclusi). Per Pedretti, il Governo Meloni ha stilato una serie di bugie che ad oggi, non hanno portato a niente di buono.
Bugie che andranno a discapito chi ha lavorato per 42/43 anni, a cui però, vengono dati con la percezione di illudere “bonus e condoni”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA