Robert Trajkovich, 17 anni, di origini serbe, e Ali Kashim, 21 anni di origini marocchine: sono i due giovani protagonisti dell’ennesimo fatto di sangue verificatosi a Trieste negli ultimi giorni. Secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, Robert sarebbe stato ucciso dal reo confesso Ali finendo vittima di una sua imboscata. La sua colpa? Quella di frequentare l’ex ragazza di Ali. Quest’ultimo, preda della gelosia, avrebbe atteso Robert all’interno del bed&breakfast dove la giovane, italiana, alloggiava insieme ai genitori, per poi strangolarlo. Non è chiaro se in realtà l’omicidio sia avvenuto proprio nel sottoscala in cui il corpo di Robert è stato ritrovato o in macchina, ma l’ipotesi del padre della vittima è che Ali abbia potutto beneficiare dell’aiuto di un complice, probabilmente un ragazzo rumeno suo coetaneo.
Robert, 17enne strangolato per gelosia
“Erano un gruppo di amici, da quando ha iniziato a frequentare questa ragazza sono iniziati i problemi” con Ali. Questo il racconto di un’amica di Robert a Ore 14, il programma condotto su Rai Due da Milo Infante. La ragazza contesa avrebbe vissuto un paio d’anni in Germania col Kashim, con cui avrebbe dovuto sposarsi. Poi, però, una volta in Italia qualcosa tra i due si era rotto, e probabilmente Ali non aveva accettato che quel ragazzo più piccolo avesse preso il suo posto. Alla luce di quanto accaduto non può non tornare alla mente un episodio inquietante: uno schiaffo che Ali avrebbe assestato a Robert tempo fa. Come aveva reagito il giovane? Un amico racconta: “Fermo, ha preso lo schiaffo ed è stato zitto. Gli ha chiesto anche scusa. La ragazza comunque continuava ad istigare Rob, gli diceva ‘vieni da me, vieni da me’. Però era tutto programmato da quello che ho capito”. La Procura di Trieste ha aperto un fascicolo per omicidio volontario.