Roberto Alessi è intervenuto in qualità di opinionista ai microfoni di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, lunedì 19 dicembre 2022. Il direttore di “Novella 2000” e direttore editoriale del settimanale “Visto” ha commentato, commuovendosi, la prematura scomparsa di Sinisa Mihajlovic, ex calciatore e allenatore di calcio morto a soli 53 anni d’età dopo avere a lungo combattuto contro la malattia che l’aveva colpito nell’estate 2019, la leucemia mieloide acuta. Proprio in data odierna si svolgono i suoi funerali, in una Roma composta e flagellata dal dolore.
ROBERTO ALESSI: “SINISA MIHAJLOVIC ERA NONNO, IL SUO ULTIMO ANNO DI VITA È STATO CONSOLATO DA SUO NIPOTE”
Roberto Alessi ha quindi commentato: “La mia famiglia, come accaduto a tante famiglie italiane, ha pagato un prezzo altissimo al cancro. Ci sono personaggi come Sinisa Mihajlovic e Carolyn Smith che sono giganti e ci hanno fatto sentire meno soli. Condividere battaglie, dolori e sconfitte ci fa sentire più forti. Consiglio a tutti il libro di Sinisa ‘La partita della vita’, che insegna a tutti come affrontare la malattia. Vorrei ricordare anche Arianna Rapaccioni, la moglie di Sinisa, che ha scritto un post in cui ha detto che avrebbe pensato lei ai loro figli. Mihajlovic era diventato nonno e mi piace pensare che quest’ultimo anno di vita sia stato consolato dal nuovo bambino arrivato in casa”.