L’ex presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, è stato condannato dalla Cassazione a un anno e sette mesi per lo scandalo Rimborsopoli. Come riferito dal Tgr Piemonte di Rai Tre, infatti, nelle scorse ore si è chiusa la quinta e ultima sentenza di uno dei filoni processuali, dopo che gli stessi ermellini avevano rinviato in appello il processo. Adesso, però, il verdetto è stato espresso e sono state confermate, di fatto, le condanne decise in Appello-bis dalla Corte d’Appello di Torino nel dicembre 2021 in merito all’uso improprio dei fondi dei gruppi in Consiglio regionale durante il quinquennio 2010-2014.
“Per l’ex governatore, Roberto Cota (Lega), un anno e 7 mesi”, si legge sul sito del tg. In più, “la suprema Corte conferma anche l’anno e 5 mesi per l’ex deputato ed ex sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani (Lega). Sconto di un mese per prescrizione di uno dei capi di imputazione, infine, per la sottosegretaria e parlamentare Augusta Montaruli (Fratelli d’Italia), condannata in via definitiva a un anno e 6 mesi”.
RIMBORSOPOLI PIEMONTE, CONFERMATA CONDANNA ROBERTO COTA. LO SFOGO DI TIRAMANI
Dopo la conferma delle condanne a Roberto Cota e agli altri imputati, l’agenzia di stampa Adnkronos, peraltro, ha raccolto lo sfogo di Paolo Tiramani, il quale ha asserito: “Ho combattuto per oltre dieci anni nei tribunali per dimostrare la mia innocenza. Nel dibattimento di primo grado, durato oltre due anni, sono stato assolto con formula piena. Successivamente vi sono stati altri quattro gradi di giudizio con esiti differenti. Proporrò sicuramente ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo, poiché ritengo incredibile che per fatti esattamente sovrapponibili i giudici abbiano avuto orientamenti completamente diversi”.
Tiramani, che all’epoca dei fatti militava nella Lega, come Roberto Cota, ha aggiunto: “I consiglieri di Emilia-Romagna, Liguria e in ultimo Lombardia sono stati completamente assolti. In questi giorni il mio pensiero va a chi, come il povero Angelo Burzi, per questa disparità di trattamento si è tolto la vita”.