Roby Facchinetti e la battaglia con la depressione: "E' stato difficile uscire, ho avuto bisogno di una mano"
Roby Facchinetti ricorda la depressione affrontata dopo la morte del collega
Nel corso della sua vita, Roby Facchinetti è riuscito a superare scogli e ostacoli a testa alta, con la sua musica conosciuta in tutto il mondo grazie al successo dei Pooh e alla sua tenacia. Ma la morte dell’amico di una vita e collega Stefano D’Orazio lo ha piegato e così anche Roby Facchinetti si è ritrovato a fare i conti con quella brutta bestia che è la depressione. Negli ultimi anni Roby non ha fatto mistero della sfida con la depressione, della quale ha parlato più volte:
“Sono stato veramente molto male, sono entrato in quel mondo dal quale è veramente molto difficile uscire, non sai cosa fare, mi sono fatto aiutare” ha raccontato Roby Facchinetti tornando sui complicati giorni successivi alla scomparsa dell’amico. Un dramma che lo ha segnato e colpito nel profondo, ma è all’amico Stefano D’Orazio che Facchinetti ha voluto dedicare i nuovi progetti.
Roby Facchinetti e la depressione: “E’ stata dura uscirne”
Per il cantante e leader dei Pooh fare i conti con la depressione si è rivelata una vera e propria sfida. Un momento complicato per Roby Facchinetti, che il noto cantante ha affrontato a testa alta, riconoscendo di aver bisogno di aiuto e proprio per quello non si è tirato indietro a chiedere una mano.
Adesso la depressione rappresenta il passato per il cantante, una malattia sfidata e colpita. “Ne sono uscito, ma è stata davvero molto dura, da solo è molto complicato” ha ammesso il cantante in una intervista rilasciata a Verissimo da Silvia Toffanin. Venire fuori dalle sabbie mobili nelle quali era precipitato ha richiesto tempo, sofferenza e sacrifici, ma così Roby Facchinetti è riuscito a risalire la china, nel segno dell’amico per sempre, Stefano D’Orazio.