Rocco Casalino "Non accettavo la mia omosessualità", le rivelazioni del braccio destro dell'ex premier Conte: "E' stato un problema, faccio.."
Rocco Casalino è uscito da vincente o da perdente da questa sua esperienza politica? Gli italiani se lo chiedono e non solo quelli che la politicano la masticano e la commentano ma anche tutti quelli che continuano a tenere ben evidente in mente l’etichetta “di ex gieffino”. Ma davvero una persona deve trascinarsi dietro il passato così a lungo? Forse non avremo mai una risposta vera a questa domanda ma le parole di Rocco Casalino da ex “braccio destro” di Conte sono ancora di affetto e di stima per un uomo, un professore, che è tornato a fare il suo lavoro ma che è stato salutato con commozione. Ospite di Lili Gruber nella puntata di ieri sera, su La7, di “Otto e Mezzo” ha detto a riguardo: “Non sarebbe male se ci fosse un intreccio tra il M5S e Conte, è una mia opinione. Gliel’ho detto? Sì, con una certa insistenza. E’ uscito da Palazzo Chigi due giorni fa, ho visto una commozione che a detta dei commessi non c’era stata in passato. Conte ha questo dono, arriva al cuore delle persone… Non credo che gli italiani lo dimenticheranno presto”.
Rocco Casalino rivela le sue emozioni sull’addio di Conte e la sua omosessualità
Dall’altro lato, Rocco Casalino ha affrontato proprio il discorso “Grande Fratello” confermando quanto questa continua etichetta lo ferisca nonostante il suo lavoro e la stada intrapresa dopo la partecipazione al reality e sulla sua omosessualità? Anche in quel frangente dice la sua a cuore aperto ammettendo che è una cosa complicata con cui è sceso a patti con difficoltà: “L’omosessualità è stato sempre un problema, ci ho messo molti anni per accettarlo. Fino a 32 anni non accettavo la mia omosessualità, e ancora oggi faccio fatica”.
