Rocio Munoz Morales è una modella e attrice spagnola. Il compagno Raoul Bova ha commentato la loro unione ed il ruolo di padre
Rocio Munoz Morale, le parole di Raoul Bova sulla compagna
A proposito di donne, Raoul Bova ha ammesso di aver ballato solo con la sua compagna Rocio Munoz Morale. Il riferimento è a Ballando con le Stelle. “Meno male che c’era lei… io di passi ne ho sbagliati molti”, ha ammesso l’ospite di Domenica In. Momento emozionante con un bellissimo video dedicato proprio alla coppia e che ha lasciato l’attore senza parole: “Luna e Alma sono gelosissime”, ha svelato l’attore commentando il bacio cinematografico con Mara Venier.
Come padre Raoul ha svelato: “Sono cresciuto col tempo. Con i figli più grandi c’è un rapporto di grande apertura e complicità. Con Alma e Luna è diverso perché essendo femmine sono gelose”. Con ogni figlio però ha svelato di voler un rapporto diverso e speciale. Rocio e Raoul sono legati anche dalla grande solidarietà dimostrata nei periodi più complicati della pandemia. “Cosa mi ha fatto scattare la solidarietà? E’ qualcosa che hai dentro”, ha commentato Raoul Bova. “Questo modo di essere ce l’hai perchè sei grato alla vita ed a quello che hai avuto”, ha aggiunto, “è restituire un po’ della mia fortuna a chi non ce l’ha e non dimenticare che c’è sempre qualcuno che ha bisogno di aiuto”. (Agg. di Emanuela Longo)
Rocio Munoz Morales, dall’esordio come modella alla carriera di attrice
Rocio Munoz Morales è un’attrice e modella spagnola. Inizia a studiare danza da bambina vincendo svariati premi in competizioni anche internazionali. Nel 2006 entra a far parte del corpo di ballo del tour mondiale di Julio Iglesias. Dal 2009 inizia una carriera di attrice sia televisiva che cinematografica. Ha prestato il suo volto alla pubblicità di numerosi marchi come Vodafone, Mercedes, McClaren e l’Oreal tra i tanti. Ha posato per numerose riviste. Come ballerina ha partecipato al tour mondiale di Julio Iglesias ed è stata insegante di danza in “Mira Quien Baila”. Nel 2009 c’è il suo debutto come attrice nella serie televisiva “La Pecera De Eva”, nel 2011 prende parte alla seconda serie di “Angel O Demonio” per Telecinco.
Rocio Munoz Morales conduce nel 2012 il programma “Premier Casino” su Telecinco. Sempre nel 2012 debutta nel cinema italiano nella commedia di Paolo Veronesi “Immaturi-Il viaggio” dove conosce Raoul Bova. Dal 2015 è presenza fissa nella serie televisiva di Rai 1 “Un passo dal cielo”. Nel 2015 ha partecipato insieme ad Arisa ed Emma alla conduzione del Festival di Sanremo. Nel 2017 recita nella commedia “Dì che ti manda Picone”. Nel 2018 conduce in Spagna “Bailando con las estrellas” versione spagnola di Ballando con le Stelle. Ha presentato il Festival di Sanremo assieme a Carlo Conti, Emma e Arisa.
Rocio Munoz Morales e la storia d’amore con Raoul Bova
Rocio Munoz Morales è legata sentimentalmente con Raoul Bova, che per lei ha lasciato la moglie Chiara Giordano. I due si sono conosciuti che nel 2011 sul set del film “Immaturi-il viaggio”. I due hanno due figlie, Luna nel dicembre del 2015 e Alma nel novembre 2018. Prima di conoscere Raoul Bova, Rocio Munoz Morales è stata fidanzata con il cantante e attore Alex Casademunt. In un’intervista Rocio ha parlato della relazione con l’attore: “È una cosa nata col tempo: sul set c’era un rapporto professionale e di stima. Poi abbiamo continuato a cercarci: c’era un collegamento di anime, avevamo capito che volevamo frequentarci”. I due condividono la passione per le cose semplici anche se Rocio Munoz Morales ammette che sono entrambi diversi di carattere: “Abbiamo anche i nostri difetti, lui a volte è egoista e un po’ geloso; io troppo esigente, e tendo a ripetere le stesse cose tante volte”.
L’amore con il famoso attore ha giocato un ruolo fondamentale nella vita di Rocio Munoz Morales, che ha parlato così alla rivista: “Ci siamo messi insieme che io ero davvero molto giovane, avevo 22 anni, ora ne ho 33. Rispetto ad allora sono maturata, lo stare insieme a Raoul Bova mi ha permesso di evolvere”, aveva spiegato in un’intervista a Intimità.
