E’ stato arrestato dopo essersi abbassato i pantaloni in una scuola di Roma, all’inizio di via Tiburtina. Il fatto, raccontato stamane dall’edizione online di Repubblica, risale alla sera di venerdì, quando, attorno alle ore 22:00, un immigrato di origini ghanesi si è intrufolato nell’edificio scolastico di cui sopra, dove era in corso la grande festa di fine anno. L’uomo si era avvicinato ad alunne, mamme, e maestre, con fare molesto, e quando si è tentato di allontanarlo, questi ha risposto abbassando i pantaloni e mostrando i genitali di fronte alle bambine presenti. Immediate le chiamate al 112, con la polizia che è giunta poco dopo sul luogo incriminato, mettendo le manette ai polsi dell’africano. Presso la scuola si sono recati gli agenti del Reparto prevenzione Crimine Lazio, che erano già in zona, e in un attimo hanno individuato W.P.W, queste le iniziali del molestatore.
ROMA, ENTRA IN UNA SCUOLA E SI ABBASSA I PANTALONI
Si tratta di un uomo di 61 anni nato in Ghana, che ha dato vita ad un tentativo iniziale di fuga, prima di venire raggiunto: a quel punto ha cercato di opporsi ai poliziotti, ma senza riuscirci e finendo ammanettato. In aiuto ai colleghi è intervenuto anche un poliziotto della questura non in servizio, che ha bloccato definitivamente l’uomo originario della nazione del centro Africa. L’arrestato, una volta perquisito, è risultato essere sprovvisto di qualsiasi documento di identità, ed è stato successivamente identificato grazie ad una foto segnaletica. Alla fine è risultato che il 61enne era già noto alle forze dell’ordine per alcuni episodi di violenza, ed inoltre era irregolare sul territorio italiano e già sottoposto ad un provvedimento di espulsione datato maggio 2019. Nella giornata di ieri l’uomo è stato processato per direttissima dal tribunale, condannato per resistenza e lesioni ma non per atti osceni: è libero ma con obbligo di firma.