Dopo tanti rinvii e innumerevoli polemiche è stato finalmente inaugurato alle ore 12 del 31 maggio il Ponte della Musica di Roma, lungo 190 metri, con la parte centrale asfaltata, i camminamenti esterni e i corrimano in legno e due archi di 160 metri. La prima data decisa per l’inaugurazione era il 21 aprile scorso, in occasione del Natale di Roma, poi rinviata al 21 maggio e spostata ancora al definitivo 31 maggio per un problema alle doghe. Il sindaco Gianni Alemanno, che ha tagliato il nastro durante l’inaugurazione, ha fatto sapere che il ponte, sarà percorribile solo a piedi, in bicicletta o a bordo di mezzi pubblici ecologici: “È il primo ponte che si costruisce a Roma dopo quarant’anni ed è il primo ecocompatibile, dal momento che sarà riservato ai bus elettrici o forse ai tram. Ma soprattutto è un’opera strategica per la città, punto di congiunzione tra la vocazione culturale e artistica di Roma e la sua proiezione sportiva verso la candidatura olimpica”. Un lavoro durato due anni e costato poco più di otto milioni di euro, il cui progetto era iniziato con le precedenti amministrazioni di Veltroni e Rutelli e che oggi collegherà il Foro Italico con il quartiere Flaminio.