Un incendio è divampato nella notte negli studi cinematografici di Cinecittà, distruggendo e rendendo inagibile il celebre teatro 5. Molta paura tra i residenti della zona, allarmati nelle ore notturne dalla coltre di fumo nero e dall’odore acre che in poco tempo hanno invaso l’intero quartiere. Adesso gli agenti del commissariato Romanina stanno indagando sull’accaduto ma non si esclude che l’incendio possa essere di natura dolosa, visto che già da qualche settimana è in corso la protesta e l’occupazione permanente da parte dei dipendenti degli studi cinematografici per l’eventuale chiusura e vendita degli stabilimenti di Cinecittà. Il noto teatro che le fiamme hanno distrutto è chiamato anche “Fellini”, proprio perché in passato ha ospitato le riprese di storiche pellicole come “La dolce vita” e “Amarcord”. Il teatro 5 era in grado di ospitare circa 2.500 persone in uno spazio di oltre 3 mila metri quadrati ed è stato spesso utilizzato anche per produzioni televisive Rai e Mediaset, come Amici di Maria De Filippi e Ciao Darwin. L’occupazione da parte dei dipendenti di Cinecittà è cominciata intorno ai primi di questo mese quando, dopo aver esposto striscioni e annunciato l’inizio di uno sciopero della fame, è stato chiesto al governo un intervento per salvare Cinecittà e evitare la chiusura o la vendita. “I lavoratori hanno deciso di iniziare l’occupazione di Cinecittà – aveva poi spiegato il segretario generale della Slc Cgil di Roma e Lazio, Alberto Manzini – per contrastare il piano di dismissione industriale”. “Nel 2010 lanciammo l’allerta sul rischio che Cinecittà diventasse una sede di intrattenimento con la costruzione di alberghi, beauty farm e parcheggio. Ora si rischia il cambio di destinazione d’uso di tutto il sito, perché il progetto industriale prevede di fatto l’allontanamento di quasi tutte le maestranze da qui ad altri lidi, con un deperimento dell’industria cinematografica del Paese”, ha aggiunto Manzini. Questa notte invece l’incendio che ha distrutto il celebre teatro 5 degli studi su cui stanno indagando gli agenti del commissariato Romanina.
Le fiamme sono divampate poco dopo l’una e sembra che il punto di innesco si trovi nella parte alta del teatro, accanto ai cablaggi e ai riflettori. Inoltre durante i soccorsi un vigile del fuoco è rimasto ferito e trasportato immediatamente all’ospedale Pertini della capitale.