A Roma, alcune persone, parecchie a dire il vero, hanno goduto di un trattamento decisamente privilegiato, tanto da meritare una «sezione speciale» presso l’Ufficio contravvenzioni del Comune. Ne dà notizia Giulio De Santis, sul Corriere, spiegando come la Procura, che sta indagando sulla distruzione di centinaia di verbali di multe, abbia acquisto una lista di personalità che avrebbero goduto del singolare beneficio. Molti di questi sono deputati, senatori, carabinieri, funzionari di polizia e persino agenti dei servizi segreti. Ci sarebbero anche un’attrice, un consigliere regionale, un assessore di un paesino della provincia, il calciatore Antonio Cassano, e l’ex arbitro di serie A Maurizio Mattei. Contestualmente, sono in corso delle verifiche per stabilire l’effettiva identità di queste persone, e i motivi per i quali le multe non sono state applicate. Nel frattempo, due funzionari del comune sono stati arrestati, con l’accusa di falso ideologico mediante soppressione di atti pubblici. I pm sono convinti che si tratti di un vero e proprio mercato delle multe che celerebbe episodi gravi. Siccome non vi è al momento prova alcuna del pagamento di tangenti, si ipotizza che l’ordine per tutte le persone tutelate possa essere giunto direttamente dall’alto.