Comunemente Roma viene definita una città meravigliosa, indubbiamente tra le più belle al mondo ma, per molti aspetti, invivibile. Anzitutto, per il traffico. Per questo la decisione del sindacato Ignazio Marino di chiudere i Fori imperiali ai mezzi privati ha del rivoluzionario. La nuova viabilità, con la pedonalizzazione, scatterà alle 5.30 di sabato 3 agosto. Da allora, tutto il traffico, salvo i mezzi pubblici, sarà bandito dalla zona. Da tempo sono già iniziati i lavori per l’installazione dei cartelli verticali, attualmente scoperti e “operativi” dall’inizio del nuovo corso, mentre la segnaletica orizzontale sarà predisposta nelle 24 precedenti alla pedonalizzazione. Nel dettaglio, dal 3 agosto sarà chiusa la circolazione da largo Corrado Ricci fino Colosseo, in direzione di quest’ultimo. La via sarà esclusivamente aperta a bus, taxi, auto a noleggio con conducente e mezzi di emergenza, con il limite di velocità fissato a 30 chilometri orari. Le vetture che provengono da piazza Venezia dovranno svoltare a sinistra, su via Cavour. Via Annibaldi sarà a senso unico invertito rispetto all’attuale senso di marcia. Significa, cioè, che sarà percorribile a salire da via Cavour verso largo Agnesi, via Nicola Salvi e piazza del Colosseo. Come comunica lo stesso comune di Roma, «L’asse via Labicana-viale Manzoni (quest’ultimo tra via Merulana e via Emanuele Filiberto) diventa a senso unico, con due carreggiate separate e in mezzo la preferenziale: la carreggiata di sinistra per i veicoli in marcia verso la zona di Termini-Esquilino con svolta su via Merulana; la corsia destra per i veicoli diretti verso Celio-Viale Manzoni-San Giovanni. La preferenziale per i mezzi pubblici resta a due sensi di marcia». Infine, su via dei Serpenti sarà eliminato il varco, mentre parte di Via Cavour diventerà a senso unico, come via Delle Terme di Tito.