A un mese dall’elezione, il sindaco di Roma Ignazio Marino inizia a fare i conti con le prime difficoltà di gestione. Carlo Buttarelli, capo della polizia municipale capitolina, ha rassegnato le dimissioni chiedendo di abbandonare il corpo dei vigili urbani. Ufficialmente, come riportato in una nota diffusa dal Campidoglio, il Comandante avrebbe deciso di fare un passo indietro “per ragioni personali”, ma sembra che dietro ci sia ben altro. Nei giorni scorsi, infatti, Buttarelli era stato protagonista di uno scontro con il primo cittadino sull’operazione anti-abusivismo nelle piazze di Roma, da attuare il prima possibile secondo Marino. Il capo della municipale avrebbe invece chiesto più tempo, generando attriti insanabili che hanno portato alla scelta di rassegnare le dimissioni. Era stato lo stesso Buttarelli, poco prima di rendere pubblica la decisione, a pubblicare sul proprio profilo Facebook una foto inquietante, un teschio con quattro carte nere, due otto e due assi di picche e fiori, che annunciava in qualche modo la notizia. Buttarelli era stato nominato dall’ex sindaco Gianni Alemanno alla guida della Polizia locale di Roma al posto di Angelo Giuliani, dopo la bufera che l’estate scorsa travolse il corpo dei vigili urbani. C’è attesa adesso per capire chi verrà scelto per sostituirlo: al momento circolano i nomi di Antonio Di Maggio, Donatella Scafati e Diego Porta.