Un turista russo è stato colto in flagrante dai carabinieri e denunciato mentre stava incidendo una grande lettera “K” su un muro interno del Colosseo. L’uomo è stato visto usare un sasso per danneggiare l’Anfiteatro Flavio, nell’anello interno al piano terra, dove adesso è ben visibile l’iniziale del suo nome alta ben 25 centimetri e larga 17. Secondo i tecnici della Soprintendenza, intervenuti per una prima stima della lesione, il danno “è notevole”. L’incisione ha infatti asportato una parte della superficie della struttura e, inoltre, “ne compromette la conservazione e l’immagine”, ha detto il Soprintendente Mariarosaria Barbera. Inoltre l’episodio viene considerato particolarmente fastidioso perché avviene in un momento “in cui con larghissimo sforzo da parte di tutti gli enti e gli operatori coinvolti si cerca di restituire il massimo splendore al Colosseo”. L’avvocatura dello Stato dovrebbe adesso intentare una causa per danneggiamento, con una richiesta danni che potrebbe rivelarsi molto salata.