E’ stato fermato e quindi condotto in commissariato e dopo alla Digos. Alì Agca, il terrorista turco che nel 1981 cercò di uccidere Giovanni Paolo II adesso potrebbe essere espulso dall’Italia. Sembra infatti che sia rientrato senza permesso. Il turco si è res protagonista oggi di un gesto plateale: è andato in Vaticano a portare dei fiori sulla tomba proprio del pontefice che cercò di assassinare. Oggi tra l’altro ricorre il 31nesimo anniversario da quando i due si incontrarono nel carcere di Rebibbia il 27 dicembre del 1983. Alì Agca è stato visto dai giornalisti di Adn Kronos che lo hanno filmato e anche intervistato: “Sono ritornato nel luogo del miracolo. Qua fu compiuto il terzo segreto di Fatima. Io con l’attentato al Papa ho compiuto un miracolo” ha detto. Ha poi detto di essere tornato in quel luogo anche per annunciare che siamo alla fine del mondo, lo aveva detto la Madonna di Fatima. Dipo di che è stato fermato dalla polizia e portato in commissariato dove è stato poi rilasciato. Il vicedirettore della sala stampa della Santa Sede ha spiegato che Alì Agca non ha nessuna pendenza aperta con il vaticano, dunque niente ha vietato il suo gesto. Secondo alcuen indiscrezioni l’ex terrorista che è entrato nel nostro paese dall’Austria potrebbe averlo fatto senza i ncecessari permessi richiesti.