L’ospedale San Filippo Neri sarà assorbito dall’Asi Roma E, che si unirà alla Roma A. In più il Santo spirito sarà il punto di riferimento per l’emergenza nel centro di Roma e ci sarà la mobilità del personale tra i vari ospedali e i direttori generali, prima di fare nuove assunzioni, dovranno attingere dai trasferimenti. Si tratta di alcune delle novità contenute nel decreto del commissario per la Sanità (Nicola Zingaretti) che è stato consegnato ai tecnici del ministero dell’Economia e della Salute. Ufficialmente si chiama “Nuova edizione dei programmi operativi 2013-2015”. In tutto 180 pagine per praticare il piano di rientro dal disavanzo. Nel Lazio sono circa 50.000 i dipendenti della sanità e gli stipendi costano 2,82 miliardi di euro. E a causa del piano di rientro, le sostituzioni per chi va in pensione sono del 15 per cento. I direttori generali saranno tenuti a fissare gli organici negli atti aziendali entro il 15 ottobre. E ancora: dovranno fare un censimento dei dipendenti che per ragioni di salute hanno diritto al “minore aggravio”.
(Serena Marotta)