Sui sottopassi di via Casilina, A Roma, sono comparse scritte che inneggiano alla “guerra santa” e alla distruzione dei nemici americani. Non solo le scritte in arabo, ma anche il disegno della bandiera delle truppe del Califfato. Intanto, le scritte nel versante Sud-Est della città sono comparse nelle scorse settimane, e adesso gli investigatori stanno indagando per risalire ai responsabili. L’unica cosa certa è che si tratti di simpatizzanti dei miliziani dell’Isis. Si tratta della prima volta che in Italia si verificano fatti del genere che predicano la jihad. Da una prima analisi, si ipotizza che le frasi scritte con uno spray nero potrebbero essere opera di un siriano. Versetti del Corano compaiono sui muri a pochi metri dallo svincolo con via Torrenova e poi slogan violenti contro l’America. «Ci vendicheremo delle stragi degli americani», «Allah è grande», «Maometto è l’unico profeta», «Dove sono i guerrieri di Dio?», c’è scritto sulle pareti nel tratto di strada tra Tor Vergata e Torre Angela. E ancora: «Ogni guerra contro di noi è una guerra persa», «Allah ti dà tempo, ma non si dimentica di te», «Siria!». Dalla Digos, come riportato da “Il Messaggero”, fanno sapere di essere a conoscenza di queste scritte. Adesso stanno lavorando per decifrarle. Intanto, dal Viminale, fanno sapere che Roma è una delle città italiane in cui vengono reclutati i combattenti per la jihad. (Serena Marotta)