Vittorio Sgarbi contro il sindaco di Roma Marino. All’indomani degli atti di violenza e teppismo dei tifosi olandesi a Roma, culminati fra le altre cose con danni vistosi alla fontana di Piazza di Spagna, la nota “Barcaccia”, il critico d’arte dopo un esame in loco dice che i danni reali in realtà sono poca cosa. Al massimo ci vogliono duemila euro per rimetterla a posto, spiega, e sono pronto a pagarli io: “Lo faccio io, sono pronto a pagare, mi mandino il conto. Ho fatto subito un controllo a Piazza di Spagna sulla Barcaccia. E’ perfetta, ma quali danni irreparabili, al massimo saranno 2.000 euro di danni”. Lo ha detto intervenendo al programma radio La zanzara, in questo modo andando contro Marino che aveva appunto parlato di danni irreparabili al monumento. Quelle di Marino, ha aggiunto, sono “tutte balle” aggiungendo che le 110 scheggiature identificate sulla Barcaccia non possono essere state fatte dai tifosi olandesi, i danni veri sono stati fatti dalle riparazioni dice. E’ un danno inesistente dunque, continua Sgarbi, con la stuccatura fatta dopo gli incidenti la statua è adesso perfettamente a posto. “Marino paghi l’operaio, altrimenti lo pago io. Adesso la fontana è meglio di prima. La tragedia immonda è vedere la birra e i palloncini nella fontana trasformata in un cassonetto, la mancanza di rispetto. La realtà del danno è insignificante. Marino non può chiedere un risarcimento per tre ore di lavoro di un operaio” conclude.