Tensione a “Morning News” nella mattinata di oggi, lunedì 16 agosto 2021, quando si sono confrontati a distanza Andrea Romano (Partito Democratico) e Francesco Borgonovo (vicedirettore del quotidiano “La Verità”). L’argomento del giorno era la campagna vaccinale e subito l’esponente politico ha evidenziato come sia lecito avere perplessità sui sieri anti-Covid, precisando però che “un conto sono i dubbi delle persone comuni, ce ne sono anche di legittimi, un altro è quello che fa Borgonovo. La differenza tra me e lui è che lui continua ad alimentare una pericolosissima ambiguità sul vaccino attraverso il giornale per il quale scrive. C’è in Italia una campagna contro il vaccino che è un pericolo per la salute…”.
Immediata la replica del giornalista: “Visto che lei insulta, mi dica cosa ho fatto…”. Romano, tuttavia, non ha risposto nel merito e ha voluto portare a termine il discorso avviato: “Borgonovo, non faccia lo Sgarbi della situazione e mi faccia concludere – ha affermato –. C’è una campagna negativa a cui partecipano forze politiche, tra cui Fratelli d’Italia, e alcuni organi di informazione, compreso il giornale su cui Lei scrive”.
ROMANO VS BORGONOVO, TENSIONE IN TV: “FA LEZIONI DI GIORNALISMO?”
Lo scontro sul “ring” televisivo di “Morning News” tra Andrea Romano e Francesco Borgonovo si è poi arricchito quando il vicedirettore de “La Verità” ha avuto modo di prendere la parola e rispondere a quanto asserito dall’esponente del Pd, a cui ha subito chiesto se fosse contrario alla libertà di stampa e se questa gli desse fastidio, per poi rincarare la dose: “Fa lezioni di giornalismo? Non sono certo io o il mio giornale a permettere alla gente di scegliere di non vaccinarsi e di farsi il tampone. Se volesse, la legge potrebbe prendere una sua decisione e obbligare la gente. Perché non lo fa?”.
In seguito, un’ulteriore riflessione: visto che, come rivelano i dati medico-scientifici, anche un vaccinato può essere positivo, i tamponi, secondo Borgonovo, andrebbero distribuiti a tutti a prezzo calmierato. Addirittura “ci sono tamponi salivari a un euro che possono essere fatti, ma perché non li fanno? Perché è meglio indurre gli italiani a vaccinarsi senza che la politica si assuma le proprie responsabilità”, ha chiosato l’ospite.