A I Fatti Vostri il caso del giovane Romeo il 17enne ucciso dopo una coltellata lo scorso carnevale in quel di Formia. In studio la mamma di Romeo, la signora Tina Di Nucci: “L’ho visto l’ultima volta la mattina del 16 febbraio alle 8:30, era in cameretta in Dad, con la sua felpa nera, l’ultima immagine di mio figlio, di spalle, a fare lezione. Loro sono rimasti in casa, ho un altro ragazzo di 23 anni che studia, e dissi loro di non andare da nonna a mangiare perchè tanto c’era da mangiare, e così hanno fatto. Erano le 19:20, stavo preparando la cena, mi chiama mio marito, dicendomi che dovevo andare in ospedale perchè Romeo era stato accoltellato, una parola per me estranea. Mi misi il cappotto, scesi, e trovai poi una lettiga piena di sangue. Poi uscì una dottoressa che era stato accoltellato”.
L’autore di tale folle gesto è stato messo agli arresti domiciliari, forse per via della minore età, nonostante la ferita fosse stata provocata da una lama di 8/10 centimetri, incompatibile con un coltellino svizzero, come aveva spiegato lo stesso omicida: “Siamo amareggiati, aspettavamo qualche notizia in più, sono state prorogate le indagini, io voglio verità e giustizia assieme alla mia famiglia. Non si può uscire con un coltello in tasca e utilizzarlo. Cos’hanno da indagare? C’è un morto, un ferito e chi ha ammesso di aver ucciso”.
ROME BONDANESE, IL FRATELLO: “L’HA ACCOLTELLATO COSI’”
Francesco, il fratello maggiore di Romeo, ha raccontato: “Romeo era giù vicino al porticciolo, e nell’ombra vede qualcuno in alto, pensava fosse un suo amico, lo scambia per amico, ma questo ragazzo non essendo l’amico inveisce contro mio fratello, viene invitato a salire sopra, e neanche il tempo di salire le ultime scale ed è stato accoltellato da questo ragazzo, poi poco dopo i suoi amici hanno sentito dei rumori, sono saliti per vedere, hanno trovato anche mio cugino Osvaldo accoltellato. Mio fratello dopo la coltellata si è appoggiata a terra e ha spiegato cosa fosse successo”.
La mamma ha poi concluso: “Voglio giustizia e verità, non deve passare il messaggio che un minorenne che fa 80 km col motorino, con un coltello in tasca, uccide una persona e torna a casa, non deve più succedere una cosa del genere”