Il candidato presidenziale repubblicano Ron DeSantis ha dichiarato di opporsi all’adesione dell’Ucraina alla NATO: a suo dire, ciò non sarebbe nell’interesse della sicurezza degli Stati Uniti. “Non penso che l’adesione alla NATO sia nel nostro interesse, per me”, ha affermato DeSantis nel podcast del Glenn Beck Program. “Tutto ciò che farebbe sarebbe aggiungere più obblighi a noi, quindi se aggiungi più obblighi, quali sono i vantaggi che otterremo in cambio?” ha aggiunto ancora. Il candidato ha sottolineato inoltre che non crede che gli Stati Uniti dovrebbero dare un “assegno in bianco” all’Ucraina a meno che non utilizzi la leva finanziaria per portare il conflitto a una conclusione.
Le parole di DeSantis sono arrivate due giorni dopo che il presidente Joe Biden ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha lanciato un appello ai legislatori statunitensi affinché continuino a sostenere economicamente l’esercito del Paese nella lotta contro l’invasione della Russia. L’amministrazione USA ha annunciato un ulteriore pacchetto di assistenza militare, accettando anche di fornire un piccolo numero di missili ATACMS, arma a lungo ricercata dagli ucraini, nonostante la riluttanza iniziale di Biden.
Biden: “Non c’è unanimità nella NATO”
Gli aiuti futuri da parte degli Stati Uniti all’Ucraina dovranno essere approvati dal Congresso una volta esauriti gli stanziamenti esistenti alla fine del mese. Un piccolo blocco di repubblicani alla Camera degli Stati Uniti ha criticato l’idea di continuare con l’assistenza, affermando che il Paese dovrebbe concentrarsi sul rafforzamento del confine statunitense. La Casa Bianca ha promesso di continuare con gli aiuti all’Ucraina ma lo stesso Biden ha affermato di non ritenere che questo sia il momento opportuno per l’adesione dell’Ucraina alla NATO.
“Non credo che ci sia unanimità nella NATO sull’opportunità o meno di portare l’Ucraina nella famiglia della NATO ora, in questo momento, nel mezzo di una guerra”, ha spiegato Biden in un’intervista alla CNN lo scorso luglio. DeSantis, governatore della Florida, ha ricevuto critiche all’inizio di quest’anno da parte dei principali legislatori repubblicani dopo aver definito l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia una “disputa territoriale”.