RON/ Polemica social: “Doveva cantare lui Attenti al lupo di Lucio Dalla”

- Raffaele Graziano Flore

Ron, ospite a "Una storia da cantare", video: la sua antica amicizia con Lucio Dalla e il tour celebrativo che si concluderà a dicembre a Bologna. "Fu lui a scoprirmi sennò non sarei qui..."

Ron a Domenica In Ron a Domenica In (Rai, 2019)

Tutti pazzi per Ron. Almeno dando una sbirciata ai social durante la trasmissione dedicata a Lucio Dalla, “Una Storia da Cantare”, il popolo della rete sembra essere schierato dalla parte di Ron. L’entusiasmo è alle stelle per la sua toccante partecipazione allo speciale realizzato dalla Rai. “Ottima esibizione”, il commento su ‘Cara’. “Ron con solo chitarra e voce ha spazzato via tutti”, cinguettano i fan su Twitter. “Ecco cosi si canta Dalla, ci voleva Ron! #UnaStoriaDaCantare”, ribadisce un altro internauta. Qualcuno, addirittura, non ha gradito l’abbinamento di Attenti al Lupo a Nina Zilli: “Ma scusate, c’è Ron vivo e vegeto che ha scritto “Attenti al lupo” e la fate cantare a Nina Zilli? #UnaStoriaDaCantare”. Al termine della serata i social sceglieranno la canzone più bella di Dalla, che molto probabilmente sarà ‘Caruso’. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)

L’amicizia tra Ron e Lucio Dalla

Ron e Lucio Dalla, un’amicizia che ha legato i due artisti sin da adolescenti e che ancora oggi testimonia di un legame forte al di là dello spazio e del tempo, diventati incolmabili dalla morte prematura del cantautore e musicista bolognese nel 2012: anche per questo motivo ci sarà pure il 66enne artista originario di Dorno tra gli ospiti speciali di “Una storia da cantare”, il secondo appuntamento in musica che il servizio pubblico, con la conduzione di Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero, ha voluto dedicare a Fabrizio De André, Lucio Battisti e lo stesso Dalla. I due infatti si conoscono sin da quando Ron fu mandato a Sanremo con una canzone, “Occhi di ragazza”, che però fu bocciata, prima che rendesse celebre Gianni Morandi. “Fu Lucio a scoprirmi, ogni volta che aveva una bella canzone mi chiamava, anche a notte fonda” ha ricordato di recente Ron che nel periodo immediatamente successivo alla morte dell’amico non ne aveva mai voluto parlare. “Lui quando scriveva era in sintonia col mondo intorno: se non era per lui io oggi non sarei qui: anche se “Piazza Grande” nacque da un motivetto che canticchiai a Lucio…” ha però rivelato una volta Ron a proposito di uno dei maggiori successi di Dalla.

RON, GRAN FINALE PER IL TOUR CELEBRATIVO “LUCIO!”

E questo straordinario legame personale prima ancora che artistico è alla base del fortunato tour che Ron sta portando in giro negli auditorium di tutta Italia e che avrà la sua conclusione in grande stile il prossimo 23 dicembre in quel di Bologna quando lo stesso cantautore pavese sarà insignito di un prestigioso riconoscimento. In vista dell’ultimo atto del tour intitolato emblematicamente “Lucio! Il Tour”, Ron concluderà gli appuntamenti dal vivo nella ‘patria’ di Dalla, presso il teatro EuropAuditorium concludendo una serie di concerti cominciati nel maggio 2018 al Teatro Dal Verme di Milano. “Cantare Lucio è una esperienza che mi ha segnato e pure insegnato a capire Dalla non solo in tutta la sua grandezza ma pure unicità” ha avuto modo di dire Ron che per l’occasione riceverà dal Comune di Bologna l’annuale edizione della “Turrita d’Argento”, con la motivazione di aver saputo innovare il linguaggio della musica italiana e anche per il suo costante impegno a promuovere l’arte e anche la figura dell’indimenticato cantautore in tutto il mondo. E il suo stesso spettacolo che avrà il gran finale il 23 dicembre nel centro felsineo non è solo uno show in musica ma un evento a tutto tondo con contributi fotografici e video a supporto delle canzoni e che si gusta proprio come una pièce teatrale, e in cui il grande protagonista, e purtroppo il grande assente anche, è Dalla, oltre ai brani che Ron ha reinterpretato e raccolto nell’album omonimo “Lucio!”, pubblicato nel marzo 2018.

“MARCO ALEMANNO NON ERA IL COMPAGNO DI LUCIO”

Il nome di Ron, a proposito dell’amico di sempre Lucio Dalla, è tornato negli ultimi tempi in auge per cercare di dirimere una querelle dolorosa per i diretti interessati, ovvero la presunta e da molti confermata relazione che il compianto cantautore avesse col più giovane collega Marco Alemanno. All’indomani della morte di Dalla questi era uscito allo scoperto provocando la reazione dei famigliari che hanno negato tutto: anche se da più parti è arrivata la conferma che Dalla e Alemanno siano stati legati per più di otto anni, Ron già in tempi non sospetti ma pure di recente è intervenuto per dare ragione alla famiglia dell’artista e affermando che lui non era a conoscenza di alcun legame sentimentale e che il 39enne originario di Nardò era per il suo amico Lucio solamente un segretario oltre che una sorta di “factotum” a livello musicale chiedendosi come mai Alemanno sostenga invece il contrario. A rendere più complessa la vicenda ci ha poi pensato Alberto Castelvecchi, docente presso la Luiss di Roma, parlando invece di una relazione sentimentale proprio tra Ron e Dalla e sostenendo che sia questo il motivo della discordanza delle versioni del 66enne cantante e di Alemanno? Ovviamente la presunta rivelazione aveva generato un vespaio di polemiche e non è mai stata confermata, rendendo solamente ancora più misteriosa la faccenda attorno alla figura di Dalla.







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