Con la riammissione alla Rottamazione Quater è possibile procedere alla modifica rate tramite il servizio completamente digitale ContiTU. Successivamente alla variazione (se è permessa), è possibile procedere al download dei nuovi bollettini con gli importi “rivisti”.
Il servizio ContiTU è permesso anche a chi è stato riammesso nella definizione agevolata, e intende richiedere una modifica delle rate previste, stabilendo quale avviso o cartella pagare (e quindi le restanti lasciarle in standby). Successivamente all’approvazione, i prossimi bollettini rappresenteranno il debito aggiornato da dover saldare.
Come funziona la Rottamazione Quater e la modifica rate con ContiTU
I beneficiari della Rottamazione Quater possono provvedere alla modifica delle rate sfruttando il portale online ContiTU (a cui si accede tramite il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate di Riscossione). Una volta effettuato il log in è possibile vedere a schermata gli avvisi e le cartelle da voler saldare.
I prossimi bollettini aggiornati all’ultima modifica, escluderanno ciascuna cartella di pagamento dovuta ma non selezionata in fase di pagamento. Quanto al download dei nuovi documenti sarà possibile effettuarlo dopo averli ricevuti tramite posta elettronica.
L’Agenzia delle Entrate ricorda che chi è ammesso nella Definizione Agevolata deve rispettare le scadenze di ogni rata concordata, pena l’annullamento dei benefici con decadenza della misura immediata.
Meno pressing ma resta la riscossione
Se è pur vero che i contribuenti che sono stati ammessi o ripescati nella Rottamazione Quater godranno di benefici economici importanti, è altrettanto vero che le cartelle e/o gli avvisi non selezionati per la nuova rateizzazione saranno sempre oggetto di “recupero crediti”.
In gergo tecnico si definisce riscossione coattiva, e si tratta del recupero forzato da parte di un ente o una pubblica amministrazione, che attacca il debitore con ogni strumento in suo potere, al fine di poter riottenere la somma spettante.
Sarebbe bene a tal proposito eseguire una valutazione approfondire sulle proprie reali capacità economiche, ed evitare un sovraindebitamento che possa compromettere il proprio patrimonio mobiliare e/o immobiliare.