A Pistoia un rottweiler e un altro cane di grossa tagli hanno aggredito un bimbo di 6 anni mentre stava giocando con la nonna in giardino

Un rottweiler e un altro cane di grossa taglia hanno aggredito un bimbo di soli sei anni, provocandogli delle ferite ma, fortunatamente, senza ucciderlo. L’episodio è avvenuto in quel di Lamporecchio, località della provincia di Pistoia, e solo per miracolo – vedendo i casi degli ultimi tempi – non ci è scappato il morto.



Stando a quanto racconta il quotidiano Il Tirreno attraverso il proprio sito web, quella del bimbo di sei anni e della sua nonna di sessantaquattro anni sembrava una mattinata come le altre. Lunedì il piccolo, rimasto a casa per le elezioni regionali e le scuole chiuse, era infatti in compagnia della nonna, e i due stavano giocando in giardino quando, a un certo punto, sono stati aggrediti dal rottweiler e da un altro cane di grossa taglia del vicino di casa. I due cani devono aver trovato un pertugio nella recinzione che separa le due proprietà e, una volta sconfinati, hanno appunto aggredito quelli che per loro erano degli sconosciuti e quindi delle potenziali minacce.



Non è ben chiaro cosa sia avvenuto: forse il cancello non era stato chiuso bene, inoltre non sono state rinvenute tracce che possano far pensare a buche. Fatto sta che i due cani sono riusciti a penetrare nella proprietà altrui, aggredendo nonna e nipote. Il rottweiler ha subito puntato il bimbo, azzannandolo al piede, e fortunatamente la nonna si è accorta in tempo della minaccia e ha preso in braccio il piccolo, evitando che fosse ancora di più una preda facile.

ROTTWEILER AGGREDISCE BIMBO: CANE AZZANNA IL PIEDE

La scarpa è andata distrutta, maciullata sotto i morsi dello stesso cane, mentre l’altro esemplare di grossa taglia ha azzannato al braccio il piccolo. In qualche modo la nonna è riuscita a mettere in salvo il nipotino e a chiamare i soccorsi, ma, quando sono arrivati gli uomini del 118, questi hanno avuto un po’ di timore nel prestare aiuto, temendo che i due cani spuntassero nuovamente fuori da un momento all’altro, anche perché i loro padroni di casa erano assenti.



Fortunatamente un’altra donna, una vicina di casa, è intervenuta in soccorso ed è riuscita a chiudere i cani in giardino, favorendo così l’ingresso in casa dei soccorsi. Il piccolo è stato medicato ed è rimasto sempre cosciente; anche la nonna, tenendo conto dei suoi sessantaquattro anni e del fatto che ha lottato come una leonessa per difendere il nipotino, è apparsa dolorante. Alla fine il piccolo se l’è cavata con dodici punti di sutura al piede azzannato, oltre a vari lividi e graffi un po’ su tutto il corpo, complice l’aggressione dei due cani.

Rottweiler (Foto: Pixabay)

ROTTWEILER AGGREDISCE BIMBO: PICCOLO SALVATO DAL GIUBBOTTO

Secondo i soccorritori, fortunatamente il bimbo indossava una felpa e un giubbotto che, in qualche modo, l’hanno protetto; altrimenti il bilancio avrebbe potuto essere ben più grave. Solamente ferita a una mano la nonna, dopo averla battuta a terra per cercare di mettere in salvo il bimbo. Nel giro di pochi minuti sono arrivati sul posto anche i militari dei carabinieri, nonché la polizia municipale, che ha ascoltato il racconto della nonna per ricostruire l’accaduto e accertare eventuali responsabilità.

La famiglia ha fatto sapere che presenterà denuncia per omessa custodia dei cani nei confronti dei padroni di casa degli stessi, mentre il bimbo resta ricoverato presso l’ospedale di Pistoia, ancora molto spaventato. Purtroppo non è la prima volta che si riportano episodi simili causati da una custodia dei cani decisamente blanda, quando invece dovrebbe essere ben più sicura, ancor di più per esemplari come i molossoidi, che hanno un morso molto potente e possono fare seriamente male, fino a uccidere. La speranza è che quanto avvenuto a Lamporecchio non si ripeta più.