Rubiales, si allarga lo scandalo della Federcalcio spagnola/ L’ex presidente: “Sono innocente”

- Josephine Carinci

Si allarga lo scandalo Rubiales in Spagna: la Federcalcio ha licenziato diversi dirigenti e arrestato 7 persone per corruzione

luis rubiales (El Pais)

Rifugiatosi nella sua villa di lusso in Repubblica dominicana, Luis Rubiales, ex presidente della Federcalcio spagnola, si difende: “Non ho fatto niente di male”, continua. Dal bacio a fine partita a Hermoso, che ha creato uno scandalo mondiale, l’ex presidente è diventato protagonista di un ordine di arresto internazionale per reati ancor più gravi. Si indaga su una presunta distrazione di fondi dalla Rfef tramite criptovalute e sull’assegnazione irregolare di appalti a imprese edili a lui vicine, scrive El Confidencial, secondo il quale una parte di denaro sarebbe finita direttamente sui conti di Rubiales e del suo entourage.

Secondo i media spagnoli, sarebbero decine i contratti irregolari firmati negli ultimi cinque anni dall’ex presidente. Tra questi, quello per il trasferimento del Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita, dove si sono già svolte quattro edizioni per un totale di 40 milioni di euro l’anno. A fare da intermediario, la società Kosmos di Gerard Piqué, ex difensore del Barcellona. Le indagini sono cominciate nel 2022, in seguito ad alcune intercettazioni telefoniche in cui Rubiales e Piqué parlavano di commissioni milionarie. Secondo gli inquirenti ci sarebbero dietro storie di corruzione e riciclaggio.

Rubiales, cittadinanza in Repubblica Dominicana? Lui replica

In settimana la polizia ha perquisito sia l’abitazione di Rubiales a Granada sia la sede della Federcalcio, come spiegano i media spagnoli. Proprio la Federazione, intanto, ha licenziato diversi dirigenti e arrestato 7 persone, tra cui il consulente legale della Rfef e un imprenditore, entrambi molto vicini all’ex presidente. L’accusa per i due è di “traffico di influenze, corruzione e amministrazione sleale” e rientra nell’inchiesta che vede imputato proprio Rubiales. L’ex capo della Federazione spagnola era stato sospeso a settembre per il bacio dato a Jenni Hermoso: un contatto non consensuale arrivato dopo la vittoria della Spagna nella Coppa del mondo femminile.

Le magagne, però, potrebbero non finire qui: le accuse ai danni dell’ex presidente, infatti, sono ben più pesanti e riguardano proprio la corruzione. L’uomo si trova ora in Repubblica Dominicana, dove sta costruendo appartamenti di lusso a Punta Cana. Secondo alcuni si troverebbe lì per richiedere la cittadinanza: un’eventualità da lui negata. “La questione della nazionalità dominicana è falsa. Come fate a non capire che mi guadagno da vivere qui? Sto lavorando in Repubblica Dominicana e ormai sono più qui che in Spagna. Sto cercando di generare risorse perché ho una famiglia. Ho chiesto al tribunale che sono disposto ad anticipare il mio rientro se lo riterrà necessario e me lo chiederà” ha spiegato.





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