La Russia ha commentato la proposta del presidente francese Macron di dispiegare i bombardieri nucleari francesi in Europa
La Russia ha criticato pubblicamente la proposta del presidente francese Emmanuel Macron, di utilizzare i bombardieri nucleari d’oltralpe in tutta l’Unione Europea. Secondo quanto riferito da Dmitry Peskov, il portavoce del Cremlino, questa proposta non porterà ad un miglioramento della sicurezza nel Vecchio Continente, anzi, potrebbe avere come reazione l’esatto contrario. Come si legge su Insiderpaper, l’esponente del Cremlino ha infatti fatto sapere, parlando con i giornalisti, che: “La proliferazione delle armi nucleari nel continente europeo è qualcosa che non aggiungerà sicurezza, prevedibilità o stabilità al continente europeo”.
La proposta del capo di stato transalpino è stata fatta nella serata di martedì, in occasione di una intervista televisiva in cui lo stesso ha parlato del conflitto in Ucraina, e paragonando la sua idea alla politica nucleare degli Stati Uniti, che dispone di installazioni nucleari in varie parti del mondo, non soltanto sul proprio suolo.
RUSSIA VS MACRON SU PROPOSTA ARMI NUCLEARI: COS’HA DETTO IL FRANCESE
“Gli americani hanno le bombe sugli aerei in Belgio, Germania, Italia, Turchia”, le parole di Macron alla televisione TF1, per poi aggiungere: “Siamo pronti ad aprire questa discussione. Definirò il quadro normativo in modo molto specifico nelle prossime settimane e nei prossimi mesi”. Ricordiamo che nell’Unione Europea c’è una sola nazione che ha le armi nucleari ed è appunto la Francia, ma c’è il serio rischio che una “esposizione” degli armamenti più temuti possa scatenare una guerra che nessuno vuole che si scateni.
Una proposta che sa molto di Guerra Fredda, quando Stati Uniti e Unione Sovietica, con l’Europa di mezzo, hanno sempre “giocato” con le provocazioni, dando vita ad una corsa agli armamenti per dimostrare sempre più potere e soprattutto sempre più potenza di fuoco, senza mai fortunatamente arrivare al momento di dover “schiacciare il bottone”.
RUSSIA VS MACRON SU PROPOSTA ARMI NUCLEARI: “SICUREZZA DEPLOREVOLE”
La proposta di Macron giunge comunque in un quadro di nuove relazioni con gli Stati Uniti dopo che Donald Trump ha assunto il potere. Da sempre il tycoon ha invitato l’Europa a “difendersi da sola”, prendendosi maggiori responsabilità, di conseguenza Parigi si è subito fatta avanti con una nuova proposta.
Macron ha anche fatto sapere di essere pronto a dispiegare delle armi nucleari francesi in Polonia, sempre nell’ambito di una sistema di difesa dell’Ue, aggiungendo comunque di non essere intenzionato a scatenare una terza guerra mondiale ma suggerendo la necessità di un dialogo sul tema nucleare. Ricordiamo che la Russia è la più grande potenza nucleare al mondo, complice un retaggio degli anni ’60, ’70 e ’80 come detto sopra. Attualmente Mosca dispone di ben 4.000 testate nucleari e ovviamente la deterrenza francese viene presa in considerazione come una minaccia alla propria sicurezza nazionale.
“Attualmente, l’intero sistema di stabilità strategica e di sicurezza si trova in uno stato deplorevole per ovvie ragioni”, ha aggiunto e chiosato in maniera eloquente Peskov. Nel corso dei tre anni di invasione ucraina più volte il presidente russo Vladimir Putin e i suoi “bracci destri”, hanno minacciato più volte la possibilità di un bombardamento nucleare dell’Europa, senza mai comunque agire concretamente, ma attirando su di se le dure critiche dell’occidente per una retorica ritenuta da molti come “sconsiderata”.