Dopo il caso di Viviana Parisi – che continua a restare un giallo – cresce la preoccupazione per la scomparsa di un’altra giovane mamma. Lei si chiama Sabrina Beccalli, ha 39 anni ed un figlio di 15, separata dal marito ed è di Crema. Di Sabrina da ormai oltre 48 ore si sono misteriosamente perse le tracce e per questo sono in corso le ricerche a Crema. Secondo quanto reso noto da Repubblica.it, prima di sparire la donna avrebbe lasciato il figlio quindicenne da alcuni amici. Desta preoccupazione il ritrovamento dell’auto di Sabrina, una Fiat Panda, completamente bruciata non si sa se per un guasto o se data alle fiamme da qualcuno. A bordo dell’auto, aggiunge Il Giornale, i vigili del fuoco avrebbero rinvenuto anche il cadavere carbonizzato di un cane che però non apparteneva alla donna. La giovane mamma è scomparsa da San Bernardino, nel cremasco, il 15 agosto scorso. Dopo aver lasciato il figlio da amici, avrebbe raggiunto la comitiva in piscina ad Antegnate, in provincia di Bergamo ma all’appuntamento in realtà non si è mai presentata, nè ha comunicato di essere in ritardo. Da quel momento è calato il mistero sulle sorti della 39enne. Sarebbero stati proprio gli amici, non vedendola arrivare, a lanciare l’allarme nel pomeriggio di Ferragosto.
SABRINA BECCALLI, MAMMA SCOMPARSA A CREMA: RICERCHE IN CORSO
Le prime ricerche da parte dei familiari di Sabrina Beccalli non hanno dato alcun esito apprezzabile. Nella tarda serata di Ferragosto è giunta la segnalazione di un’auto in fiamme nelle campagne di Vergonzana e che ha fatto sin da subito temere il peggio. Il ritrovamento al suo interno di un cagnolino carbonizzato ha alimentato la tesi di un incendio doloso ma in merito, non è al momento esclusa alcuna pista. “Allo stato attuale non viene esclusa alcuna ipotesi”, ha spiegato il tenente colonnello Lorenzo Carlo Maria Repetto, comandante del Nucleo operativo del comando provinciale dei carabinieri di Cremona che si occupa del caso. Intanto, nell’area di Vegonzana dove è stata rinvenuta l’auto, è stato realizzato un campo base dove, ieri sera, sono arrivati anche droni e fotoelettriche. Il mancato ritorno della donna a casa e soprattutto dal figlio 15enne e l’auto bruciata hanno alimentato i timori della famiglia di Sabrina. Le speranze di trovarla viva si affievoliscono con il passare delle ore e la stessa sorella a Studio Aperto ha commentato: “Pensiamo sia stata uccisa”, lanciando poi un appello e chiedendo a tutti di “allertare i carabinieri qualora fosse avvistata”.