LISTE D’ATTESA/ Piaga della sanità pubblica: il caso di corruzione all’ospedale Ruggi di Salerno (PresaDiretta, 19 settembre 2016)

- La Redazione

Liste d'attesa, rallentano ancora di più i servizi della Sanità Pubblica. Al vaglio fenomeni di corruzione presente in diverse strutture italiane. PresaDiretta del 19 settembre 2016. 

Presadiretta_Iacona_FotoFB_R439 PresaDiretta, in onda su Rai 3

Una delle maggiori difficoltà affrontate dal nostro Paese è strettamente collegata alla Sanità pubblica. Da decenni ormai si è reso sempre più evidente un significativo rallentamento delle liste d’attesa che costringono spesso i pazienti a rivolgersi in strutture private. Questo nel migliore dei casi, perchè nel peggiore diventa ancora meno possibile riuscire ad accedere alle cure in tempi brevi. I dati del Censis verranno illustrati nella puntata di PresaDiretta di questa sera, 19 settembre 2016, grazie all’inchiesta “Liste d’attesa“. Si parla nella maggior parte dei casi di 1 anni di attesa per fare una Tac, 8 mesi per una mammografia, dati importanti che impediscono ad almeno 11 milioni di italiani di poter avere le cure adeguate. A questa problematica, si aggiunge anche quella dovuta alla presenza della corruzione. In base ai dati di Transparency, il dossier stilato sulla Sanità dall’Istituto specializzato, emerge un dettaglio preoccupante: sarebbero infatti una su tre le aziende che subiscono episodi di corruzione o si trovano a rischio. Nello show si analizzerà in particolare il caso dell’Ospedale Ruggi, messo sotto inchiesta dalla Procura di Salerno. Qui il primario di neurochirurgia avrebbe infatti chiesto del denaro per far saltare la lista d’attesa ai pazienti. Le indagini sono iniziate nel maggio scorso e si sono concentrate maggiorment sui reparti di ginecologia ed ostetricia. Nel registro degli indagati sono finiti a settembre il nome di quattro persone, tutti all’interno del personale sanitario. 







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