Allergia alle noccioline, arriva il farmaco/ Principio dell’immunoterapia: test positivi su 500 bambini

- Matteo Fantozzi

Arriva un farmaco per curare l'allergia alle noccioline, in grado di poter combattere questa pericolosissima allergia. La medicina sfrutta il principio dell'immunoterapia

noccioline 2018 pixabay 640x300 Allergia alle noccioline, arriva il farmaco

Arriva un farmaco per curare l’allergia alle noccioline, in grado di poter combattere questa pericolosissima allergia. La medicina sfrutta il principio dell’immunoterapia orale e riesce così ad evitare pericolose conseguenze. Questa pillola è stata sviluppata da Aimmune Therapeutics in California e al momento è al vaglio di esperimenti per fare poi la domanda che porterà alla messa in commercio. I test medici per ora hanno coinvolto 500 bambini con dei risultati piuttosto positivi e incoraggianti. Il suo uso ha permesso ai bambini allergici di ingerire piccole quantità di arachidi senza poi avere dei sintomi particolari che invece naturalmente avrebbero avuto. La strada per la soluzione a questo problema è ancora lunga, ma di certo sono stati fatti dei passi importanti in avanti. Al momento infatti il farmaco non ha mostrato nessun tipo di controindicazione e sembra essere perfetto per i bambini di tutte le età e in tutte le condizioni di salute.

Allergia alle noccioline, arriva il farmaco: ecco cosa si rischia

Ma cosa rischia un bambino che ha un’allergia alle noccioline? L’ingestione delle stesse potrebbe portare addirittura alla morte. Questa particolare condizione riguarda milioni di bimbi in tutto il mondo e a volte rimane presente anche dopo lo sviluppo quando questi diventano adulti. Serve molta attenzione perché comunque non si tratta solo di evitare di mangiare le noccioline, ma anche nel curare l’ambiente dove queste possano contaminare altri alimenti. Al momento non esistono dei trattamenti in grado di fermare questo tipo di allergie, ma ci sono delle soluzioni per provare a ridurre i rischi a una reazione. In caso arrivi una crisi diventa fondamentale l’iniezione di una dose di adrenalina in grado di permettere la sopravvivenza se effettuata per tempo.





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