La Settimana mondiale per la consapevolezza degli antibiotici ha evidenziato come sia in netta crescita la presenza di super batteri resistenti. L’Italia è stata segnalata per questo con una maglia nera, tanto che sono più di 10mila le persone che perdono la vita ogni anno per questo. Un numero spaventoso se si considera che in tutta l’Europa il conto sale a 33mila con quindi un terzo delle scomparse solo nel nostro paese. Negli Stati Uniti questo fenomeno viene evidenziato ormai da diversi anni, chiamando questa categoria di batteri “Escape gang”, cioè germi resistenti con nessun antibiotico in grado di sconfiggerli. Sicuramente sarà importante cercare di trovare un rimedio e per questo diventa fondamentale la ricerca, pronta a trovare delle soluzioni ma bisognosa di sussistenza soprattutto a livello economico. (agg. di Matteo Fantozzi)
DIFFUSIONE DALL’AMR
Ogni anno a novembre si svolge la Settimana mondiale per la consapevolezza degli antibiotici, quest’anno è prevista dal 12 al 18. L’obiettivo è quello di aumentare l’attenzione all mondo della resistenza agli antibiotici. Si vuole inoltre incoraggiare le pratiche migliori nei confronti di operatori sanitari, pazienti e responsabili delle politiche. Si vuole sicuramente evitare l’emergere della diffusione di una resistenza agli stessi antibiotici. Si deve fare attenzione anche all’abuso di questi farmaci che possono portare alla diffusione della AMR, cioè quando i microbi diventano resistenti ai farmaci stessi. Questo fattore sta aumentando in maniera piuttosto pericolosa in diverse zone del mondo e sta minacciando la capacità di andare a combattere ad armi pari le malattie infettive. La parola principale in questo caso diventa sensibilizzazione, per cercare di far capire soprattutto ai pazienti come vadano dosati gli antibiotici e come si debba essere attenti nella gestione delle risorse a nostra disposizione.
Settimana Mondiale per la consapevolezza degli antibiotici: la campagna WAAW
A margine della Settimana Mondiale per la consapevolezza degli antibiotici viene lanciata anche la campagna WAAW 2018. Questa vuole fornire maggiore capacità di riflessione a regioni e paesi su un argomento molto delicati. Il tema è legato a quello che viene chiamato GAP cioè il piano d’azione globale sulla resistenza antimicrobica. Si lavorerà con messaggistica multiday su misura e porta a una sorveglianza globale sull’AMR. Anche l’Organizzazione Mondiale della Salute (Oms) ha partecipando, sviluppando social media da utilizzare per diffondere il messaggio. La settimana è divisa in diverse giornate che hanno ognuna un preciso obiettivo. Il primo è legato alla consapevolezza e cambiamento di comportamento. Si passa poi alla sorveglianza e alla ricerca. È poi il momento della prevenzione e del controllo delle infezioni. Il quarto giorno si arriva all’ottimizzazione dell’uso di antibiotici e infine si lavora sull’investimento, la ricerca e lo sviluppo.