Alcuni studiosi della Boston University School of Medicine (BUSM), hanno effettuato una ricerca riguardante i danni provocati dalle sigarette elettroniche, strumento introdotto nel mercato da pochi anni a questa parte, e che dovrebbe rappresentare un’alternativa sana alle classiche sigarette. In realtà, stando ai dati raccolti dagli studiosi di cui sopra, studio poi pubblicato su Arteriosclerosis, Thrombosis, and Vascular Biology, le e-cig non sarebbero poi così poco dannose come si potrebbe pensare. Stando a quanto riporta quotidianosanita.it, il loro utilizzo causerebbe infatti dei danni alle cellule endoteliali, quelle che rivestono i vasi sanguigni, i vasi linfatici e il cuore, componenti quindi molto importanti per il nostro organismo e la nostra salute. Sono stati in particolare studiati 9 aromi addizionati ai prodotti da tabacco, e si è scoperto che le cellule endoteliali dei pazienti che fumavano questi tipi di sigarette, mostravano una ridotta produzione di nitrossido rispetto ai non fumatori.
“SIGARETTE ELETTRONICHE DANNOSE COME QUELLE NORMALI”
Se i dosaggi di aromi aumentano, si può verificare anche la morte delle cellule endoteliali, mentre a bassi dosaggi, si provoca infiammazione e uno stato di disfunzione. In poche parole, i fumatori di sigarette elettroniche, vedono il proprio endotelio rilasciare le sostanze chimiche necessarie per il flusso sanguigno, in maniera minore rispetto agli altri, e ciò può portare a lungo andare all’insorgere di malattie e patologie di vario tipo, come ad esempio la trombosi. «Questi risultati – le parole di Jessica Fetterman, professore associato di medicina presso la BUSM – dimostrano che gli additivi aromatizzanti hanno un’azione tossica diretta sui vasi sanguigni ed effetti indesiderati che potrebbero avere, sul lungo periodo, una rilevanza in termini di tossicità cardiovascolare, simile a quella delle sigarette tradizionali».