I ricercatori della Fondazione Edmund Mach di S. Michele all’Adige (Trento) che in collaborazione con il Consiglio per la ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria hanno pubblicato sulla rivista Food Reasearch International uno studio che certifica gli effetti positivi della mela per l’organismo umano, hanno avuto modo di osservare come la correlazione tra mele e buona salute sia anche da attribuire all’azione esercitata dal microbioma intestinale. Sono infatti i batteri presenti all’interno del tratto digestivo ad aiutare il nostro organismo a metabolizzare i polifenoli, ovvero quei composti naturali che risiedono nella polpa ma in particolare nella buccia della mela. Questi polifenoli, composti organici di origine vegetale che possiamo trovare ad esempio oltre che nella frutta anche nell’olio d’oliva e nel vino rosso sono in possesso di proprietà antiossidanti tali da aver attirato l’attenzione dei ricercatori. In particolare i benefici per la salute umana si traducono in un’azione antinfiammatoria e antitumorale che è bene tenere a mente ogni qual volta addentiamo una mela. (agg. di Dario D’Angelo)
LE PAROLE DEI RICERCATORI
Le mele fanno bene alla salute? Questo sembra essere indubbio, ma una recente ricerca ha sicuramente regalato delle novità molto interessanti sui polifenoli presenti al loro interno. Come riportato da La Voce del Trentino i ricercatori hanno spiegato il loro studio nel dettaglio: “La quantità e la persistenza di ognuna di queste molecole nei fluidi biologici è risultata variabile da individuo a individuo, non solo però a causa delle differenza genetiche ma anche per la differenza nella composizione del microbiota intestinale”. Inoltre lo studio ha evidenziato come all’aumentare dei polifenoli all’interno delle mele si notano anche maggiori quantità di metaboliti circolanti che ovviamente dipendono dalla quantità di mela assunta dai singoli indivudi. Uno studio che insomma riesce a far suonare in maniera diversa anche il notissimo detto “una mela al giorno toglie il medico di torno”. (agg. di Matteo Fantozzi)
L’ESPERIMENTO SULLE MELE
L’esperimento svolto dai ricercatori della Fem insieme a quelli del Crea hanno portato a dei test su dodici individui sani. Questi hanno consumato una spremuta di mela di alta qualità e poi è stato analizzato come i polifenoli venissero metabolizzati dall’organismo. Uno studio lungo cinque anni che ha dimostrato le numerose proprietà nutritive. I polifenoli sono delle molecole naturali di interesse nutrizionale. Possiedono attività antic-cencerogene, anti-infiammatorie e anti-diabetogene in vitro e animali. Al momento non è chiaro però come queste qualità possano essere efficaci anche sugli esseri umani. Sicuramente i risultati sono molto interessanti e possono portare a un approfondimento interessante in vista di diverse possibilità per la nostra salute. I ricercatori continueranno a lavorare per cercare di trovare tutti i modi per regalare delle armi per la prevenzione.
UNA MELA AL GIORNO TOGLIE IL MEDICO DI TORNO
Chi non ha mai detto una volta nella vita il famoso detto “una mela al giorno toglie il medico di torno“? Sicuramente in molti l’hanno fatto anche se c’è da dire che ci sono delle spiegazioni molto diverse per arrivare a questo. La prima è senza dubbio quella più logica e cioè che si tratti di un modo di dire legato al fatto che la frutta fa bene alla salute. È recente una scoperta effettuata dalla Fondazione Edmund Mach svolta in collaborazione con il CREA (Consiglio per la ricerca in Agricoltura e analisi dell’economia agraria). Il progetto è stato finanziato dall’Ager Melo e pubblicato sulla rivista Food Research International. Tramite questo è stato evidenziato come le trasformazioni dei polifenoli in 110 forme chimiche bio-disponibili al nostro organismo evidenziano un ruolo da protagoniste del microbiota intenstinale con un’azione benefica di composti bioattivi.