Continua l’allarme morbillo in giro per l’Europa dopo il monito lanciato ieri dal Times per quanto riguarda la Gran Bretagna. Intanto in Francia ha perso la vita una ragazza di diciassette anni affetta dalla patologia. Si tratta della terza vittima in questo 2018 nel paese transalpino con questo decesso avvenuto all’ospedale di Bordeaux. La ragazza era stata colpita dal morbillo in seguito del quale delle complicazioni neurologiche hanno portato alla morte, a rivelarlo sono state le autorità sanitarie come riportato da Ansa. Un ragazzo di ventisei anni era morto per lo stesso motivo alla fine del mese scorso, mentre a febbraio a Poitiers era toccato a una donna di trentadue anni che non era stata vaccinata. Diventano serrati i controlli e sicuramente si alza il livello di cautela per cercare di porre un freno a una situazione che così rischia davvero di diventare insostenibile. (agg. di Matteo Fantozzi)
CROLLO DEL TURISMO IN ITALIA?
Il feroce attacco del Times all’Italia sull’emergenza morbillo in Gran Bretagna potrebbe portare delle gravi conseguenze al turismo del nostro paese. Questo perché si parla di un problema legato al nostro paese in quanto, secondo gli inglesi, legati all’ostracismo di Lega e Movimento Cinque Stelle ai vaccini. Il Times infatti ha puntato il dito verso il nostro paese, sottolineando come l’aumento dei casi di morbillo nel Regno Unito dipenda dai viaggi effettuati in Italia. Con l’estate ormai entrata nel suo pieno sviluppo il rischio è quello di andare a colpire un settore importantissimo e in cui si sviluppano i più alti ricavi. La speranza ovviamente è quella di invertire questa tendenza ed evitare così il rischio di trovarci a passare un’estate di magre consolazioni per quanto riguarda proprio l’attività del turismo. Il sud del nostro paese notoriamente è da sempre nella bella stagione meta di tantissimi turisti che arrivano da tutta Europa. (agg. di Matteo Fantozzi)
GRAVE ERRORE DEL TIMES
Come osservato prontamente da Il Giornale, in un articolo apparso sul suo portale, la situazione legata all’emergenza morbillo in Gran Bretagna deve essere analizzata con alcune precisazioni. Tra queste c’è quella ovviamente legata all’accusa del Times all’Italia. Il sito del noto quotidiano spiega come ci sia un errore di base sull’analisi fatta sui casi di morbillo nel nostro paese, spiegando come questi risalgano al 2015. Infatti prima della legge voluta dall’ex Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, sui vaccini la copertura era del 87.3% mentre oggi addirittura ci troviamo al 91.6% dato che ci fa capire come l’incidenza e il rischio di contrarre questo tipo di patologia sia altamente improbabile. Il dibattito sulle vaccinazioni rimane ancora aperto nel nostro paese, ma da questi dati rimane ampiamente dimostrabile come l’attacco del Times sia un grosso buco nell’acqua. (agg. di Matteo Fantozzi)
L’ACCUSA DEL TIMES
Secondo il Times in Italia c’è stato un aumento dei casi di morbillo, dovuto a un drastico calo delle vaccinazioni. La colpa sarebbe della Lega e del Movimento Cinque Stelle che avrebbero promosso questo atteggiamento durante la campagna di opposizione. Addirittura la propaganda è stata paragonata a quelle del Front National di Marine Le Pen o anche quella sul cambiamento climatico di Donald Trump. Ci troviamo di fronte a una situazione molto particolare che alza una grande bufera. David Aaronovitch sottolinea su Matteo Salvini come riportato da Ansa: “Da una parte parla dei rischi delle malattie importate dall’Africa, dall’altra porta avanti una politica che ucciderà i bambini italiani”. Vedremo nelle prossime ore se arriverà una risposta importante dal nostro paese dove questa polemica non è stata assolutamente gradita.
LA COLPA È DAVVERO DELL’ITALIA?
La colpa è davvero dell’Italia per l’emergenza morbillo in Gran Bretagna? Le accuse lanciate dal Times chiaramente creano preoccupazione nel nostro paese e ovviamente anche polemica. Il giornale conservatore inglese sostiene come l’aumento dei casi di morbillo sia dovuto alle politiche anti vaccini dei partiti italiani della Lega e del Movimento Cinque Stelle, che vengono definiti populisti, quando erano all’opposizione. Un’accusa che è sfociata dopo che Public Health England due giorni fa ha lanciato un preciso attacco, sottolineando come la patologia abbia scatenato una vera e propria emergenza nazionale. Una situazione che però non può essere dipesa completamente dal nostro paese, considerando anche l’ampia distanza che esiste tra il nostro paese e il Regno Unito. Una situazione, che magari non nell’immediato, ma porterà a una risposta da parte dei due partiti italiani.