Vi stiamo raccontando l’allarme listeria, con il ritiro di lotti di minestrone Findus e di prodotti Lidl. Una infezione molto pericolosa, i cui sintomi possono essere riconosciuti per tempo: sono diverse le modalità con cui manifestarsi. Partiamo dalla gastroenterite acuta febbrile da intossicazione alimentare a quella invasiva. Come sottolineato da Fanpage, nelle donne incinte si presenta una sindrome influenzale con febbre e sintomi come dolori e fatica. Serve maggiore attenzione in questi casi, con la listeria che potrebbe avere delle conseguenze sul feto: dall’aborto al parto prematuro, fino alla morte. E la listeria può condurre ad altre malattie come meningiti, encefaliti e setticemie, in particolare in adulti immunocompromessi e anziani. L’infezione può essere trattata con antibiotici. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
POLEMICHE SULL’ETICHETTA DI ORIGINE
Listeria, ritirati minestrone Findus e prodotti Lidl: lotti ritirati. La società che produce cibo surgelato, leader di mercato nels ettore del pesce, ha sottolineato tramite il sito web: “La decisione è volontaria e del tutto precauzionale e fa seguito alla segnalazione da parte di Greenyard (fornitore belga, uno dei maggiori al mondo di frutta e verdura) della potenziale contaminazione da batterio listeria di una partita di fagiolini utilizzati in minima parte all’interno delle confezioni”. Sotto tiro i lotti del minestrone tradizionale, mentre sugli altri non vi è alcun sospetto. Il ritiro di ulteriori lotti ha chiamato in causa i prodotti a marchio Freshona, distribuiti nei supermercati lidl: incriminato il minestrone, in particolare il mais come sottolineato dal Corriere della Sera. “Una minima presenza di listeria in certi alimenti è tollerata”, ha sottolineato il microbiologo degli alimenti Paolo Aureli, con la Coldiretti che ha sottolineato l’urgenza di estendere l’uso dell’etichetta di origine: “Mucca pazza, latte per infanzia e l’attuale situazione legata a listeria sono esempi emblematici. È necessaria informazione corretta, con l’obbligo di indicare l’origine dei prodotti in tutti gli alimenti”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
RISCHIO PSICOSI DA EVITARE
Germania, Regno Unito, Austria, Ungheria, Italia: in tutta Europa si allargano i ritiri di prodotti alimentari surgelati, in ragione del possibile rischio di contaminazione da Listeria. Per quanto il ministro della Salute Giulia Grillo abbia assicurato che “non risultano focolai di Listeria in Italia ed il ritiro dei prodotti sono effettuati in via precauzionale”, bisogna ricordare che in questo caso è un attimo creare una psicosi. E non è un caso che anche la Findus stia cercando in queste ore di rassicurare la platea di consumatori. Di queste ore un comunicato in cui l’azienda precisa che il richiamo precauzionale e su base volontaria “si riferisce esclusivamente ai lotti dei prodotti menzionati e non riguarda in nessun modo né altri lotti degli stessi prodotti, né altri prodotti a marchio Findus”. (agg. di Dario D’Angelo)
ALLARME LISTERIA, LE PAROLE DEL MINISTRO DELLA SALUTE GIULIA GRILLO
L‘allarme Listeria divampa anche in Italia dopo che sono stati ritirati lotti di minestroni da Findus e Lidl. Nonostante si tratti di una forma preventiva, per scongiurare i rischi che sarebbero annientati dalla cottura, si parla molto di questa situazione alla ricerca di maggiore chiarezza. E’ così che è intevenuto il ministro della salute Giulia Grillo che ha voluto specificare alcuni particolari. Giulia Grillo ha specificato come riportato da Ansa: “Al momento non risultano esserci dei focolai di listeria in Italia. Il ritiro dei prodotti è stato effettuato in via precauzionale. Sto seguendo con la massima attenzione la vicenda legata a questo batterio. I miei uffici hanno subito predisposto tutti i controlli e le misure necessarie”. Ovviamente c’è grande attesa per cercare di capire con maggiori dettagli quali sono i rischi a cui si va incontro. Sono molti infatti quelli che si sono preoccupati, palesandolo sui social network, in seguito all’acquisto di alcuni dei prodotti messi al centro di questo stato di allarme. (agg. di Matteo Fantozzi)
COTTURA ANNULLA I RISCHI, MA COLDIRETTI ATTACCA
Sono 14 i lotti di minestrone Findus che sono stati ritirati per il rischio di contaminazione da Listeria. Lo ha annunciato l’azienda stessa con un avviso pubblicato sul proprio sito web. La listeria è un batterio pericoloso di cui è in corso un’epidemia in Europa che ha causato finora 47 contagi e 9 decessi. «Findus tiene a precisare – prosegue l’avviso – che la categoria dei prodotti oggetto del richiamo prevede il consumo solo previa cottura, come chiaramente indicato sulle confezioni. La cottura del prodotto annulla ogni potenziale rischio per la salute». Per Coldiretti, invece, il ritiro dei lotti contaminati da listeria in Italia e in Europa «è purtroppo solo l’ultimo di una serie di allarmi alimentari». Questa vicenda «dimostra l’importanza di una informazione corretta con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine dei prodotti che va esteso a tutti gli alimenti, con la necessità di togliere il segreto sui flussi commerciali con l’indicazione pubblica delle aziende che importano i prodotti dall’estero per consentire interventi rapidi e mirati». (agg. di Silvana Palazzo)
SURGELATI RITIRATI DAI SUPERMERCATI: ECCO QUALI
Non solo un paio di prodotti surgelati a marchio Freshona nei punti vendita Lidl della Sicilia: l’allarme listeriosi si allarga a macchia d’olio in tutta Italia dopo la notizia che anche 14 lotti di minestroni Findus sono stati ritirati dal mercato a scopo precauzionale poiché “non è possibile escludere una contaminazione da Listeria monocytogenes”. Come riportato da La Stampa, tra i prodotti Findus indiziati di essere stati interessati dalla contaminazione vi sono “quattro prodotti differenti: quello tradizionale da 400 grammi e da un chilo, i minestroni leggermente ai sapori orientali e bontà di semi da 600 grammi”. La Findus per far fronte ad una situazione che potrebbe provocare non pochi problemi all’utenza ha messo a disposizione dei consumatori un numero verde (800-906030) e un indirizzo email (urgente@findus.it). (agg. di Dario D’Angelo)
LISTERIA, LIDL RITIRA PRODOTTI IN SICILIA
La catena di supermercati Lidl ha deciso di ritirare una serie di prodotti nei propri store siciliani, per il rischio listeriosi. Come riportato dall’edizione online de La Stampa, il gruppo tedesco ha richiamato due prodotti surgelati di origine vegetale, e precisamente il mais da 450 grammi con codice a barre 20417963, e il mix verdure surgelate da un 1 chilogrammo, codice a barre 20039035. Entrambi sono prodotti dall’azienda Greenyard N.V. e portano il marchio Freshona, e potrebbero essere contaminati da Listeria monocytogenes. Si tratta di un batterio molto fastidioso che provoca dei sintomi molto simili ad un’influenza intestinale, e chi avesse acquistato uno di questi prodotti è invitato a restituirli presso qualsiasi punto vendita italiano Lidl, per un rimborso o una sostituzione.
9 DECESSI IN EUROPA
Il richiamo deriva dal timore di un’epidemia di listeriosi, a seguito dei numerosi casi delle ultime settimane verificatisi in Europa, e precisamente in Austria, Danimarca, Svezia, Regno Unito e Finlandia. 47 le persone che si sono ammalate, di cui nove decedute. A provocare l’epedimia, sarebbe appunto il Listeria monocytogenes che ha contaminato la produzione di un impianto sito in Ungheria, nonostante lo stesso sia stato sottoposto a misure straordinarie di pulizia e disinfezione. A breve verranno eseguiti ulteriori controlli per cercare di capire dove avvenga la contaminazione del cibo.