Durante l’Assemblea pubblica 2018 di Assogenerici è stato lanciato un progetto pilota dal nome “Farmacie di strada” con l’obiettivo di contrastare il diffondersi di patologie legate a povertà e mancato accesso alle cure. Saranno quindi lanciate farmacie solidali che dispenseranno farmaci donati a migranti e a tutti i bisognosi. L’iniziativa è stata lanciata dall’IMES (Istituto di Medicina Solidale Onlus)che è nato in collaborazione con l’Università e il Policlinico di Roma Tor Vergata. Questo gestisce oggi sei ambulatori in cui trenta volontari medici specialisti, infermieri e psicologi possono garantire ben quindicimila prestazioni all’anno. Il modello pilota sarà sperimentato per dodici mesi negli ambulatori di Tor Bella Monica e in quello di piazza San Pietro sotto il colonnato del Bernini. Vedremo quindi se questo progetto avrà successo e sarà dunque esteso ad altri ambulatori.
COLLABORAZIONE CON GLI AMBULATORI DI STRADA
Le farmacie solidali funzioneranno in maniera indipendente, ma saranno in stretta connessione con gli ambulatori di strada. Il Banco Farmaceutico gestirà la raccolta e la distribuzione di quei farmaci donati dai cittadini e dalle aziende tra cui anche quelle aderenti ad Assogenerici. I farmacisti della Fofi (Federazione nazionale degli Ordini dei farmacisti) distribuiranno poi i prodotti secondo le prescrizioni mediche che saranno rilasciate dagli ambulatori solidali. Il progetto ha visto al centro anche un nuovo slogan “Abbiamo cura di loro”. Tra gli obiettivi oltre all’eliminazione delle “malattie di strada” c’è anche quello della riduzione degli accessi impropri al Pronto Soccorso e dello spreco dei farmaci.