Valentina Persia - iconica attrice comica - ha vissuto in passato il dolore per la morte dell’ex compagno Salvo. Il racconto della depressione post-parto.
La sua comicità non ha bisogno di presentazioni, battute e barzellette l’hanno forgiata nel contesto della tv come vera e propria regista della risata; Valentina Persia è tra le donne più amate del piccolo schermo proprio per la sua spontaneità, per la verve che imprime nei suoi lavori all’insegna dell’umorismo. Eppure, alle spalle di una carriera dedicata al sorriso, non sono mancati i momenti di grande sofferenza. Il desiderio di far ridere gli altri diventa quasi una via di mezzo tra una maschera e una cura contro il dolore. In passato l’attrice ha infatti raccontato un dolore immenso, quello della morte prematura del suo ex compagno di nome Salvo.
L’incontro nel 2000, il sogno di costruire una famiglia insieme e di compiere il grande passo del matrimonio; progetti condivisi tra Valentina Persia e il suo ex compagno Salvo, promesse reciproche che però sono state spezzate da un vile destino. Nel 2004 l’uomo viene a mancare improvvisamente, lasciando un vuoto che ancora oggi è incolmabile per l’attrice: “Con lui, se n’è andata anche una parte del mio cuore”, raccontava Valentina Persia in un’intervista del passato.
Valentina Persia, dalla tragica morte dell’ex compagno Salvo alla depressione post-parto
Difficile immaginare il dolore nel vedere svanire non solo sogni e progetti, ma soprattutto nel dover salutare improvvisamente una parte della propria vita. Salvo, l’ex compagno di Valentina Persia – morto nel 2004 – non apparteneva al mondo dello spettacolo e seguiva l’attrice proprio quando l’apice del successo era tutto dalla sua parte. Un momento felice che, però, è stato sconvolto dalla peggiore delle situazioni: “Era l’uomo della mia vita, augurerei a tutte le donne di incontrare qualcuno che era proprio come lui”.
Dopo la morte dell’ex compagno, Valentina Persia ha vissuto un momento altrettanto difficile dopo la sua prima gravidanza. La depressione post-parto, ancora oggi, accomuna molte donne ed è un’esperienza che l’attrice ha vissuto in prima persona e che con coraggio ha raccontato in diverse interviste. “Avevo tanta paura, tanta paura di non farcela…” – spiegava l’attrice, come riporta Il Mattino – “Per gli altri devi essere necessariamente felice per la nascita di un figlio, ma c’erano delle crepe dentro di me. Mi sono sentita sola…”.