Oggi, 4 novembre, la Chiesa ricorda San Carlo Borromeo, considerato tra i massimi riformatori della Chiesa cattolica nel XVI secolo. Vista l’importanza di questa figura, sono tantissimi i Carlo (e anche le Carle) d’Italia, fra i nomi senza dubbio più diffusi e vista l’occasione abbiamo deciso di selezionare alcune delle citazioni più note attribuito allo stesso San Carlo, frasi utilizzabili come messaggi d’auguri ma anche come post sui social.
Partiamo con: “Né la verità può celarsi, né il sole meridiano ascondersi, senza che ne trasparisca un qualche raggio”. Proseguiamo con: “È proprio di un animo debole ed infermo il chiamarsi offeso dalle ingiurie o da parole, giacché i cani robusti e forti camminano con sicurezza in mezzo ai latrati dei cagnolini”. Fra le altre citazioni più note di San Carlo: “E’ questa è la strada sola secondo la quale mi pare che io possa procedere”, ma anche: “Io, che per incertezza di vita, sono tutto simile alla polvere”. Chiudiamo con questa massima: “Uno de’ principali ponti nell’esseguir le cose è il risolversi da dovero di volerle fare et star poi saldo nelle risolutioni”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SAN CARLO BORROMEO OGGI, 4 NOVEMBRE SI CELEBRA IL PATRONO DI ARONA
San Carlo Borromeo viene celebrato come ogni anno il 4 novembre 2022. Questi è patrono di diversi comuni italiani che si riempiono di festa e tradizione appunto il 4 novembre di ogni anno. In particolare si può assistere a grandi festeggiamenti a Rocca di Papa dove sono previsti spettacoli folkloristici e pirotecnici. Ad Arona si svolge una cerimonia ricca di tradizioni al colle di San Carlo che culmina con un magico volo di palloncini. Quest’ultima tra l’altro è la città che offre i suoi onori al santo con un’offerta gastronomica tipica del luogo e spettacoli di intrattenimento. Ad Arona è presente anche una statua di San Carlo alta 23 metri realizzata in rame sul Lago Maggiore.
San Carlo Borromeo viene onorato con celebrazioni liturgiche solenni che ricordano la sua vita e le sue imprese benefiche verso i più sfortunati. In particolare viene evidenziata la capacità del Santo di mediare e trovare una soluzione alle controversie accettata da tutti. Un portatore di pace e di serenità che sostiene e protegge la Chiesa da ogni attacco esterno e dalle insidie.
San Carlo Borromeo, la vita del Beato
San Carlo Borromeo nasce il 2 ottobre del 1538 ad Arona nel territorio di Novara dal conte Gilberto Borromeo e Margherita de Medici. Studia diritto all’Università di Pavia ma ad un certo punto la sua vita prende un’altra direzione quando un suo zio cardinale viene eletto papa e muore suo fratello Federico. A soli vent’anni diviene segretario del Papa e successivamente viene eletto arcivescovo di Milano. In seguito alla morte dello zio decide di intraprendere un percorso di formazione a favore di tutti quei sacerdoti che desiderano intraprendere una vita religiosa apostolica. Fonda dunque diversi seminari e la sua creazione più importante è la costituzione della Congregazione degli Oblati.
Si ricorda in particolare il suo intervento a Milano durante la peste dove diede il suo supporto a poveri e moribondi. Nel 1584 si dedica a esercizi spirituali sul Monte Varallo dove si ammala di un male che lo porta alla morte.
Tutti gli altri Beati di oggi
Il 4 novembre si ricordano anche i Santi Vitale e Agricola, Sant’Emerico d’Ungheria, San Pierio e San Felice di Valois. I beati celebrati in questo giorno sono Beata Elena Enselmini e Beata Francesca d’Amboise.