San Costantino si celebra, come ogni anno, l’11 marzo. Il Beato nasce in Cornovaglia, in Inghilterra, intorno al 520 dopo Cristo. Le uniche notizie che abbiamo sulla vita di questo Santo, ci sono arrivate grazie a Gildas. Quest’ultimo era un frate e uno storico britanno, che ha eretto diversi monasteri. Secondo questo abate, quindi, Costantino ad un certo punto diventa il re di Dumnonia. Dopo essere salito sul trono, costui prende una strana decisione. Il sovrano sceglie allora di ripudiare la sua sposa, per poter commettere molti adulteri. Costui poi finge di voler far pace con i suoi nemici. Successivamente, si traveste dunque da monaco e entra in un santuario, dove uccide tutte le persone che gli sono ostili, mentre si trovano ai piedi di un altare. In seguito, Costantino ha un incontro importante con San Petroc. Dopo aver conosciuto quest’uomo, il re si pente di tutti i suoi peccati e si converte al Cristianesimo. In seguito, allora, il sovrano abdica in favore del figlio Bledric e dedica completamente la sua esistenza a Dio.
San Costantino, la conversione del Beato
Dopo la conversione San Costantino fa erigere numerose chiese lungo il canale di Bristol e fa anche la conoscenza di San David, con il quale vive per parecchio tempo come frate. Successivamente, l’ex sovrano sceglie di vivere come un eremita a Cosmeston, che si trova nei pressi della città di Cardiff. Costantino, poi, si mette a viaggiare per diffondere il Cristianesimo. A causa del suo credo, il monaco viene fatto prigioniero. Costantino si rifiuta quindi di rinunciare alla sua fede in Dio e viene martirizzato a Kintyre. Il frate muore allora in Scozia il 9 Maggio del 576 e viene sepolto a Govan. In seguito alla sua morte, Costantino è stato nominato Santo da parte della Chiesa Cattolica e la sua festa si svolge ogni anno il giorno 11 Marzo.
Il Patrono di Capri Leone
San Costantino viene considerato uno dei Patroni di Capri Leone. In questo comune, l’11 marzo di ogni anno, viene celebrata una festa in onore dell’antico re di Dumnonia. Nella Chiesa dedicata a questo sovrano, si celebra messa in ricordo di questo Santo, che accettò la morte, pur di non rinunciare al suo credo nel Cristianesimo. Dopo questa cerimonia, iniziano i festeggiamenti civili. A Capri Leone vengono allestite diverse bancarelle, dove la gente può comprare vari prodotti artigianali, e può mangiare dei piatti tradizionali, come la caponata e la pasta con le alici. In questo paese, la festa in onore di San Costantino si conclude sempre con lo scoppio dei fuochi d’artificio. Capri Leone è quindi un borgo siciliano situato all’interno dell’area metropolitana di Messina. In questo comune, dei luoghi d’interesse da visitare sono sicuramente la Chiesa di San Costantino e quella di Santa Maria Annunziata. La prima struttura religiosa accoglie al suo interno dei quadri di grandissimo valore ed è stata costruita con un’unica navata. La seconda architettura religiosa, invece, è stata eretta da un certo Pirroccio, che alla sua morte decise di lasciare tutti i suoi beni a questa chiesa. A Capri Leone ci sono poi una piazza con una fontana con due leoni, dai quali sgorgano due limpidissimi getti d’acqua, e il Parco Urbano Peppino Grasso.
Gli altri Beati di oggi
L’11 marzo si celebra anche la festa di San Benedetto I di Milano, di Sant’Eulogio di Cordova, di San Sofronio di Gerusalemme e di Santa Oria di San Millan. I Beati di questo stesso giorno sono poi Giovanni Righi, Mattia Prennushi e Francesco Gjini.