San Fortunato di Napoli è stato vescovo della città e ricordato per la sua lotta contro l'arianesimo. La città partenopea lo festeggia anche l'8 novembre
Tutti gli anni, il 14 giugno, la Chiesa celebra San Fortunato di Napoli. La città lo festeggia anche in un’altra occasione, ovvero l’8 novembre, quando vengono ricordati tutti i vescovi della diocesi partenopea. Il ricordo di Fortunato è legato alla strenua lotta contro le eresie ariane, dalle quali difese i suoi fedeli.
San Fortunato di Napoli: un vescovo fedele alla dottrina originale della Chiesa
Le notizie relative a San Fortunato di Napoli sono piuttosto scarse: il santo si celebra il 14 giugno ed è probabile che abbia vissuto nel IV secolo. Il vescovo di Napoli Fortunato ha trascorso la sua esistenza in un periodo storico particolare, che ha visto infuriare e diffondersi l’arianesimo: si trattava di una corrente di pensiero introdotta da un certo Ario da Alessandria, considerato eretico, secondo la quale il Verbo incarnatosi nel corpo del Messia non sarebbe, come si afferma nelle Sacre Scritture, a immagine e somiglianza di Dio, ma sarebbe solo una sua perfetta creatura.
Questa teoria, se vogliamo eversiva, scatenò contrasti molto violenti, soprattutto all’interno della Chiesa.
Fortunato si impegnò indefessamente nell’arginare il più possibile il vento ariano che soffiava anche nella sua diocesi: la sua opera non fu certamente facile perché al suo fianco vi erano molti vescovi, provenienti direttamente dal Concilio tenutosi a Sardica (l’attuale capitale bulgara Sofia), che tentarono in ogni modo di deviare la mente di Fortunato.
Al contrario il vescovo di Napoli restò fedele ai dettami tradizionali della Chiesa e fece costruire nella Valle della Sanità una basilica cimiteriale, a due passi dalle Catacombe di San Gaudioso: nella stessa chiesa Fortunato fu sepolto, con le spoglie che in seguito saranno traslate, assieme a quelle di San Massimo (vescovo vittima dell’arianesimo), all’interno della Chiesa di Sant’Eframo.
Il nome di San Fortunato da Napoli è impresso sul calendario marmoreo risalente al IX secolo e custodito oggi nel Duomo di Napoli.
Gli altri Santi del giorno
Il 14 giugno, oltre a San Fortunato di Napoli, si festeggiano anche Sant’Eliseo, San Dogmaele, San Proto di Aquileia, Beata Costanza de Castro, Beata Castora Gabrielli, Sant’Eterio di Vienne e San Mstislav di Novgorod.