San Giovanni da Matera è compatrono della città ed è molto noto per aver fondato in Puglia un monastero, dopo aver viaggiato per tutto il sud
Il 20 giugno di ogni anno, la Chiesa ricorda San Giovanni da Matera, città di cui è Patrono, conosciuto anche come San Giovanni Scalcione. Fu fondatore della Congregazione monastica degli Scalzi e visse a cavallo tra l’XI e il XII secolo.
San Giovanni da Matera: un instancabile monaco errante che predicò il Vangelo in tutto il sud Italia
Giovanni nasce da una famiglia nobile e molto religiosa (gli Scalcione) nel 1070 a Matera. Fin da giovinetto si sentì attratto dal Cristianesimo, tanto che decide di abbandonare la famiglia per cercare il Signore. La tradizione narra che proprio nel suo primo viaggio incontra un mendicante e gli dona i suoi abiti.
Giovanni aveva desiderio di vita semplice e fece il pastore per conto dei monaci dell’isola di San Pietro. Sempre alla ricerca di una vita in nome del Cielo, girò tutto il Sud d’Italia: Puglia, Calabria e Sicilia. Dovunque predicava il Vangelo e conduceva vita monastica, mangiava pochissimo ed evitava gli sfarzi. Arrivato a Ginosa rinvenne un tesoro e con quei denari fondò una comunità ascetica. Ma il signorotto locale, Roberto di Chiaromonte, geloso dei soldi e della sua fama lo fece imprigionare.
Giovanni riesce a fuggire riprendendo il suo pellegrinaggio nel Meridione. Finalmente trova in Pulsano, vicino a Monte Sant’Angelo, un luogo dove fermarsi: fonda un Congregazione detta degli Scalzi che in breve tempo raccoglie fino a cinquanta monaci. Mai stanco arriva a Foggia ed erige un monastero in onore di San Giacomo. Dopo dieci anni a capo di quella comunità muore il 20 giugno 1139. Nel 1177 Papa Alessandro III lo proclama Santo e la casa natia di Giovanni viene trasformata in chiesa rupestre e chiamata Purgatorio Vecchio.
Il Patronato della città di Matera
Vista la sua provenienza, San Giovanni da Matera non poteva che essere Patrono della città dei Sassi. Anche se in – coabitazione – con Maria Santissima della Bruna e Sant’Eustachio. Infatti il capoluogo lucano presenta addirittura tre Patroni diversi. Il 20 giugno i materani festeggiano il Santo loro conterraneo con una funzione solenne in Cattedrale a perenne ricordo e ringraziamento dei suoi numerosi miracoli. Giovanni è detto anche il Santo della pioggia, perché nel 1991 la sua commemorazione iniziò sotto una pioggia incessante improvvisamente cessata all’arrivo di Papa Giovanni Paolo II.

Gli altri Santi del giorno
Il giorno 20 giugno la Chiesa Cattolica ricorda altre figure importanti. Tra gli altri: San Baino di Therouanne Vescovo, Beata Benigna di Breslavia Monaca, Beata Margherita Ebner Dominicana, Sant’Ettore Martire, Beati Martiri Irlandesi e il Beato Francesco Pacheco Gesuita martirizzato in Giappone insieme ad altri Compagni. Questi martiri furono bruciati sul rogo a Nagasaki all’inizio del 1600, per aver tentato di convertire alla religione cristiana le popolazioni di quei luoghi.