Il giorno della Festa dei Lavoratori non poteva essere che San Giuseppe artigiano il santo celebrato. Lo sposo di Maria è Patrono della Chiesa Universale
Tutti gli anni, il 1 maggio, la Chiesa ricorda San Giuseppe artigiano. Il papà di Gesù è considerato il Patrono di tutta la Chiesa Universale, dei padri e, per riconoscimento ufficiale da parte di papa Pio XII, anche dei falegnami e dei lavoratori in senso ampio. Non a caso viene celebrato nel giorno della Festa del Lavoro.
San Giuseppe artigiano: conquistò il cuore di Maria e fu un padre putativo esemplare per Cristo
San Giuseppe apparteneva alla stirpe di Davide e, dopo la stessa Madonna, è il più venerato tra tutti i santi. Le poche notizie della sua vita ci sono tramandate dai Vangeli di Luca e Matteo.
Dio ha scelto Giuseppe, che fabbricava oggetti di uso quotidiano per i villaggi della Galilea, per essere il marito amorevole di Maria, ma anche il padre putativo di Gesù, formando così la Sacra Famiglia.
Si narra che la mano di Maria fosse ambita da più uomini, compreso Giuseppe, il quale prevalse sugli altri perché il suo bastone secco fiorì, un segnale inequivocabile della volontà divina.
L’uomo però si trovò in difficoltà davanti alla gravidanza di Maria avvenuta per mano dello Spirito Santo, ignorando i progetti del Padre.
Una notte un angelo parlò in sogno a Giuseppe, rivelandogli il mistero della santa Incarnazione del Figlio di Dio nel grembo della stessa Maria. Giuseppe accettò il suo compito, spendendo la sua intera vita con la sua sposa e con Gesù.
Nelle Sacre Scritture si legge di Giuseppe che raggiunge Betlemme con tutta la sua famiglia, in occasione del censimento di Quirinio: qui Maria partorirà il Cristo, ma fu ben presto costretta a lasciare la città per scampare alla persecuzione omicida di Erode, che aveva ordinato di uccidere gli infanti con meno di 2 anni. Giuseppe era stato avvisato da un angelo dell’imminente pericolo e dunque fuggì, con Maria e Gesù Bambino, in Egitto.
Con la morte di Erode, Giuseppe portò la famiglia a Nazareth, in Galilea, dove morirà tra le braccia dei suoi cari.
Giuseppe compare in molti episodi della vita di Gesù, dalla Presentazione del Bambino al tempio al cospetto di Simeone e alla sparizione del Cristo che, a 12 anni, si rifugiò nel Tempio per 3 giorni.
Le celebrazioni per San Giuseppe artigiano in tutta Italia
Sono molti i festeggiamenti in onore di San Giuseppe artigiano, per il quale è tradizione in Italia accendere falò di purificazione (famosi quelli di Bovino, in provincia di Foggia) e imbandire tavole, soprattutto in Molise, in Sicilia e in Puglia, dove si consumano piatti simbolici legati al santo e alla vita del Cristo.
A Villabate (Palermo) la festa si svolge a marzo e, oltre alle tavole imbandite con gli sfinci e la minestra di San Giuseppe, si organizzano celebrazioni liturgiche, processioni e la benedizione dei panuzzi di San Giuseppe.
A Busto Arsizio le celebrazioni durano ben 17 giorni, tra i mesi di aprile e maggio: musica, banchetti, mercatini, liturgie solenni e pesca di beneficenza accolgono i fedeli nella cittadina lombarda.
A Marettimo, isola delle Egadi, la sera del 18 marzo si svolge il rito della “duminiara”, si creano grandi falò in ricordo della Sacra Famiglia e il giorno seguente si rievoca la fuga in Egitto (rito “dell’alloggiate”) e si organizza “l’ammitata di Santi”, una tavola in onore della Sacra Famiglia.
I Patronati di San Giuseppe artigiano
San Giuseppe è patrono di molti borghi e città, tra le quali La Spezia, affacciata sul Golfo dei Poeti: dalla passeggiata Morin si gode di una vista magnifica sul mare e le Alpi Apuane.
Oltre alla Chiesa di Nostra Signora, dalla facciata a strisce bianche e grigie in stile neo-romanico, il simbolo di La Spezia è senza dubbio il Castello di San Giorgio, sede del Museo Civico Archeologico: all’interno dello spazio museale sono custoditi un bellissimo mosaico a tema marino e la collezione Fabbricotti.
Interessanti sono anche il Museo Tecnico Navale ricco di polene e armi antiche, ma anche il Museo Civico “Amedeo Lia”, che custodisce opere di Tiziano, Tintoretto e Canaletto.
Gli altri Santi del giorno
Il 1 maggio si festeggiano anche Santa Berta, Nostra Signora del Laus, San Sigismondo, Sant’Ust, la Beata Mafalda di Portogallo e San Geremia.
