San Lucio si celebra il 6 maggio di ogni anno, quest’oggi dunque si onorerà questa ricorrenza tanto cara alla chiesa cattolica. Lucio di Cirene, vediamo che fu dottore e profeta di grande importanza e rilievo nella sua regione. San Lucio fu uno dei principali esponenti dell’originaria comunità cristiana situata in Antiochia. Si può leggere il suo elogio nel martirologio romano al 6 maggio. In realtà, non sono davvero molte le testimonianze su di lui.
L’unica fonte che ne parla è quella contenuta negli atti degli Apostoli, secondo cui, nella comunità di Antiochia c’erano molti dottori e profeti, tea cui, Saulo, Manaen, Simeone soprannominato Niger, Barnaba e per l’appunto, il nostro Lucio di Cirene.
San Lucio, il primo vescovo di Cirene
Secondo Adone che fu colui che inserì la sua commemorazione nel suo martirologio, San Lucio fu il primo vescovo di Cirene. Cinque profeti che, stando agli esegeti della Bibbia di Gerusalemme, erano personalità importanti, infatti rappresentavano quello che era il governo della Chiesa di Antiochia. i cinque di Antiochia erano anche ellenisti giudei ellenisti. Il suo insediamento fu opera degli stessi Apostoli. Questa notizia, riguardante il suo vescovato, sembra però non trovare riscontri ed essere priva di fondamento ad oggi, anche perché la sede episcopale di Cirene non sembra avere un’origine apostolica.
Stando invece al commento riportato da San Luca negli Atti degli Apostoli fu lui il primo vescovo di Cirene, in Libia. Nella data del 6 maggio si venere il più antico e il meno conosciuti dei Santi portanti il nome di Lucio. Invece il suo emblema è il bastone pastorale.