Paolo Rondelli è il primo capo di Stato gay al mondo, “primato” conseguito dopo avere ricevuto la nomina a Capitano reggente della Repubblica di San Marino. L’ex vicepresidente di Arcigay Rimini e primo ambasciatore della Repubblica negli Stati Uniti, rivestirà il ruolo di uno dei due Capitani, che non hanno poteri esecutivi e che restano in carica per sei mesi. Laureato in Comunicazione storica all’Università di Bologna, Rondelli è direttore generale presso Istituti Culturali della Repubblica di San Marino e presidente del Rotary di San Marino.
Soltanto pochi giorni fa, su Facebook, Paolo Rondelli scriveva quanto segue: “Apprendo che qualcuno ha pruderie scandalistiche sulla mia vita privata e sul mio orientamento sessuale, tanto da segnalare la cosa a testate giornalistiche. Posso tranquillamente affermare pubblicamente che sono iscritto da anni all’Associazione Naturista Emiliano Romagnola, parte della Federazione Naturista Internazionale. Il Naturismo è una filosofia dì vita. A beneficio di coloro che cercano a tutti i costi lo scandalo nella vita di personaggi pubblici, allego immagini della tessera. Magari potrebbe interessare più la notizia che sarò probabilmente il primo capo di Stato al mondo appartenente alla comunità LGBT+ (solo ministri e primi ministri fino ad ora). E la schiantiamo così…”.
PAOLO RONDELLI, PRIMO CAPO DI STATO GAY AL MONDO È DI SAN MARINO
Rai News, circa la nomina di Paolo Rondelli a capo di Stato in quel di San Marino, ha contattato Marco Tonti, presidente di Arcigay Rimini, associazione della quale Rondelli è socio e per la quale ha ricoperto i ruoli di vicepresidente e responsabile cultura. Questi ha asserito: “Si tratta di un fatto storico, perché è il primo capo di stato al mondo dichiaratamente omosessuale e attivista per i diritti della comunità LGBT. Ci sono precedenti tra premier e ministri, ma è la prima volta al mondo per un capo di Stato. L‘Italia prenda esempio da questo percorso di progresso civile e dei diritti”.
Monica Cirinnà, responsabile diritti del Pd, ha definito la nomina una svolta storica: “La notizia mi riempie di gioia e di orgoglio, perché Paolo Rondelli sarà da oggi e per i prossimi sei mesi il primo capo di Stato appartenente alla comunità LGBT+, non solo a San Marino, ma nel mondo”.